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Dopo un grave lutto familiare, Nik Wood accetta un posto di guardiano di un faro. Il posto di lavoro è situato in una landa desolata all'estremo nord della Scozia, sulle isole Ebridi esterne. Quello che scoprirà in quel luogo cambierà per sempre la sua vita. Lo costringerà a combattere contro degli esseri mostruosi provenienti da un'altra galassia. Caduti sulla terra oltre diecimila anni prima, gli alieni sono sopravvissuti nutrendosi di esseri umani e animali che rapiscono durante le notti di luna piena. Nel vicino villaggio spariscono le persone senza lasciare traccia, con gli abitanti ormai rassegnati alle sparizioni. Con l'aiuto di un essere strano, a sua volta prigioniero degli alieni, riuscirà ad avere una visione chiara degli scopi e dei punti deboli degli alieni. Dopo una battaglia, che vedrà Nik sterminare quasi completamente gli esseri mostruosi, è costretto a fuggire dalla Scozia portandosi dietro un neonato che ha salvato mentre stava per essere trasformato in cibo. I mostri però riescono sempre a rintracciare lui e il bambino cercando la loro vendetta. L'unica salvezza è spostarsi continuamente in luoghi isolati e poco frequentati, continuando la battaglia per salvarsi e salvare l'umanità. Ma la battaglia non finisce con un vincitore ... e forse non finirà mai.
Il commissario Angelo Della Morte è un personaggio scomodo per i suoi superiori, politicamente scorretto e refrattario all'autorità, intende la giustizia a modo suo, ama ripetere che lui è al servizio della giustizia e non della legge e che la legge molte volte è ingiusta, mentre la giustizia è sempre giusta.Si cruccia per il nome che gli hanno dato i suoi genitori che abbinato al cognome a lui sembra macabro; è "marepatico", non può vivere lontano dal mare.Opera in una città immaginaria dell'Italia centrale e vive in un casotto di pescatori ristrutturato, la cittadina si chiama Porto Romano e di solito è tranquilla e non succede mai molto.Sotto questa apparente calma però si cela una società marcia, fatta di traffici e collusioni tra politica e criminalità.Il commissario ha una visione tutta sua della vita, in particolar modo, e in ordine di importanza, vede di malocchio chiunque porti una divisa, sia pure di vigile urbano, a seguire i politici, e per ultimi i preti, forse retaggio della sua origine toscana.È un buongustaio, gli piace mangiare bene e bere bene, ma non regge l'alcol, inoltre è un donnaiolo impenitente.Essendo maremmano di origine, quando si arrabbia condisce i discorsi con espressioni tipicamente toscane vicine alla bestemmia, ma che non hanno nessuna intenzione di offendere la religione o la fede altrui. L'apparente tranquillità della cittadina viene interrotta dal rapimento di un'adolescente, un delitto e il rapimento di una seconda adolescente.Le indagini che lo porteranno a scoprire l'assassino - o gli assassini - saranno serrate e molto intricate e porteranno alla luce tutto il marciume della città.
Questo romanzo narra la storia di una famiglia di Capalbio ed è ambientata anche nei paesi limitrofi dalla nascita del fascismo ai giorni nostri (nei prossimi volumi). Protagonista è la famiglia Martelli, composta da undici figli tra maschi e femmine. Le vite dei figli sono il motore del romanzo, che descrive gli amori, gli errori, le passioni e le scelte di vita di ognuno di loro. I destini di questa famiglia si intrecciano, contornati dagli eventi storici che avvengono nella nazione e in Europa. Sembrano non avere riscontri in una piccola comunità come quella dei paesi della Maremma, dove tutto scorre sonnacchioso e tranquillo.Ma non sarà così la prepotenza e i soprusi dei potenti arriveranno anche in quell'oasi di pace, trasformando gli uomini da persone normali in aguzzini senza umanità.La lotta tra fascismo e comunismo, fra padroni e operai, viene descritta nella sua parte iniziale. Le vicende del romanzo si svolgono parzialmente anche nel paese di Pitigliano, noto come la piccola Gerusalemme per la presenza di una comunità piuttosto nutrita di persone di religione ebraica. Le leggi razziali faranno da sfondo al prossimo romanzo della serie.La seconda guerra mondiale sconvolgerà definitivamente la vita delle piccole comunità descritte in questa serie di romanzi.
Un uomo fuori dagli schemi, un sensitivo che ha acquisito alcune facoltà che ancora non conosce e non domina troppo bene.Una città dell'Italia centrale dove vengono rapiti un bambino e una bambina per essere sacrificati in un rito demoniaco.Un'umanità degradata formata da giovani ribelli ed emarginati dove sembra non esserci nulla di buono.In questo contesto dark, Jo Bristol il sensitivo collabora con la polizia per ritrovare i due bambini scomparsi.Una setta di adoratori del demonio formata da individui sopra le righe al comando e una masnada di seguaci disadattati che eseguono pedissequamente gli ordini dei sacerdoti.Jo dovrà affrontare un terribile viaggio nell'ignoto per riuscire a ritrovare i due bambini, lo farà pur non conoscendone le conseguenze. Dopo essersi addentrato in un mondo che non è mondo finirà per perdersi senza più trovare la via del ritorno. Ma non tutto è negativo a questo mondo, ci sono anime fondamentalmente buone che si riscatteranno e Jo riuscirà nell'intento di riportare i bambini a casa.
È una storia di fantasmi? Un fantasma c'è. È un horror? Assolutamente no. È una storia d'amore? Potrebbe anche essere definita così, è una storia d'amore per la vita in generale. Insomma di cosa parla questo romanzo? Il romanzo narra le vicende di un adolescente degli anni Settanta, raccontate ad un adolescente dei giorni nostri. Detto così potreste dire che non è il genere di romanzo che fa per voi. Ma se vi dicessi che poi spunta fuori un fantasma vero e che si crea un connubio tra il giovane e il vecchio la pensereste diversamente?Vi ho incuriosito, vero? In effetti questo romanzo è tutto ciò che ho descritto. La voce narrante è l'adolescente dei giorni nostri, ma anche l'adolescente degli anni Settanta è una voce narrante, senza dubbio più importante rispetto al giovane. Le esperienze del vecchio trovano applicazione nella vita reale del giovane. Attraverso il racconto del vecchio, il giovane impara ad essere uomo, ad affrontare le proprie responsabilità, le gioie, e i dolori che la vita gli riserverà. Il finale vi riserverà una sorpresa.
Il dottore di fisica applicata Alan Adams durante un esperimento in cui si diletta insieme a cinque colleghi dell'università, scopre la possibilità di spostare oggetti da un punto all'altro in modo istantaneo, con un tunnel creato tra due stazioni sincronizzate tra loro. Questa scoperta potrebbe portare a una rivoluzione nel settore dei trasporti: niente più treni, aerei e automobili, nonché nel settore del turismo. Nel momento in cui Adams si rende conto della portata della scoperta, si precipita ad avvertire i cinque colleghi e anche il suo vecchio insegnante, il professore Tony Ross. Successivamente i cinque colleghi risultano tutti irraggiungibili. Uno dopo l'altro vengono rapiti e una organizzazione messa in piedi da un losco individuo si appresta a rapire anche lui. Per puro caso Alan si salva dal rapimento e inizia a capire cosa sta succedendo, si reca in banca per prelevare del denaro ma i conti risultano vuoti. Inizia a questo punto una fuga attraverso gli U.S.A. durante la quale il dottore, insieme alla sua fidanzata Sara Dixon, scamperà ad agguati e tentativi di omicidio fino all'epilogo finale.
Il commissario è in ferie e di umore cupo. Alia la sua ultima fiamma lo ha lasciato perché voleva ritrovare le sue radici. Dopo il viaggio che hanno fatto insieme nel deserto la donna ha sentito il richiamo della propria terra d'origine e ha deciso di andare a lavorare con una ONG in un villaggio sperduto della Tunisia. Nel frattempo a Porto Romano è stato trovato il cadavere di una donna ucciso con tre colpi di pistola, uno al cuore, uno alla testa e uno su di una spalla, la gola tagliata. Le indagini non fanno passi avanti. Nessun testimone e nessun'ombra nella vita della vittima. In apparenza un delitto inspiegabile. L'agente Spirito si ricorda che tre anni prima si era verificato un delitto con modalità simili, il commissario indaga sul delitto commesso quando lui non era ancora a Porto Romano ma fra le due vittime sembra non esserci nessun collegamento. Vengono commessi altri delitti con lo stesso modus operandi e la polizia non riesce a trovare un movente e tra le vittime pare non esserci nessuna relazione. Il commissario insieme agli agenti e agli ispettori indagano nel tentativo di collegare queste strane uccisioni. Perché uccidere con la pistola e poi tagliare la gola? Dopo l'ennesimo delitto il questore sospende il commissario che se ne va in ferie e durante questo periodo intraprende un viaggio alla ricerca della donna che ama.Richiamato con urgenza in ufficio riuscirà a risolvere il caso solo grazie a una intuizione che inizialmente aveva scartato.
Un'indagine normale per il commissario Della Morte è il quarto romanzo della serie dedicata al commissario maremmano Angelo Della Morte, uomo brillante, dotato di una inconfondibile verve, inguaribile casanova e animato da una profonda etica professionale, alla direzione del corpo di polizia di Porto Romano. Coadiuvato dai suoi agenti, dall'amico Angelo Rossini, medico legale, dal magistrato Ambrosi e da un curioso aiutante invisibile, Angelo2, voce della sua coscienza e del suo preconscio, si troverà a dover fronteggiare un difficile e intricato caso. All'omicidio di due sorelle gemelle, Ortensia e Margherita Martini, uccise con un coltello da sub, si sommano altre morti: Andrea Manzi, marito di Margherita, che non presenta sul corpo alcuna ferita; Federico Bravi, che sembra avere avuto contatti con la stessa palestra frequentata dalle due donne, e Bianca Sguinzi, portaborse del senatore Lombardi, anch'essa sgozzata. Le cinque vittime sembrano tra loro apparentemente scollegate, e dopo la scarcerazione di Manlio Cecconi, compagno di Ortensia, nonostante sia la pista più semplice, Della Morte si rifiuta di credere che il colpevole sia un serial killer. La testimonianza di un senzatetto, Eugenio Cappelletti, unita a importanti informazioni che lo stesso commissario riesce a reperire introducendosi nella villa dei Martini e facendoli intercettare, lo porteranno a smascherare i colpevoli e a smascherare un traffico d'armi.
Il commissario Angelo Della Morte è un personaggio scomodo per i suoi superiori, politicamente scorretto e refrattario all'autorità, intende la giustizia a modo suo, ama ripetere che lui è al servizio della giustizia e non della legge e che la legge molte volte è ingiusta, mentre la giustizia è sempre giusta.Si cruccia per il nome che gli hanno dato i suoi genitori che abbinato al cognome a lui sembra macabro; è "marepatico", non può vivere lontano dal mare.Opera in una città immaginaria dell'Italia centrale e vive in un casotto di pescatori ristrutturato, la cittadina si chiama Porto Romano e di solito è tranquilla e non succede mai molto.Sotto questa apparente calma però si cela una società marcia, fatta di traffici e collusioni tra politica e criminalità.Il commissario ha una visione tutta sua della vita, in particolar modo, e in ordine di importanza, vede di malocchio chiunque porti una divisa, sia pure di vigile urbano, a seguire i politici, e per ultimi i preti, forse retaggio della sua origine toscana.È un buongustaio, gli piace mangiare bene e bere bene, ma non regge l'alcol, inoltre è un donnaiolo impenitente.Essendo maremmano di origine, quando si arrabbia condisce i discorsi con espressioni tipicamente toscane vicine alla bestemmia, ma che non hanno nessuna intenzione di offendere la religione o la fede altrui. Questa è la seconda avventura del commissario maremmano. Il personaggio è nato per caso osservando la gente di maremma, egli ricalca tutte le peculiarità di quel popolo, le abitudini, i luoghi comuni e le idiosincrasie tipiche della maremma. Questa volta il commissario si trova ad indagare su una banda di russi che vogliono impossessarsi del giro della prostituzione della città. A questa indagine se ne sovrappone un'altra, un giovane ragazzo muore per overdose dopo essere stato in discoteca.Sembrano due indagini distinte. In realtà sono strettamente collegate. La risoluzione del caso lo porterà alla rottura con la sua fidanzata e rischierà di morire vittima di un tentativo di omicidio.
In questa nuova indagine il commissario viene coinvolto in un caso di presunto attentato terroristico da parte di estremisti islamici. Accetta l'incarico dopo le insistenze del questore, ma non è affatto convinto che i terroristi possano essere interessati a una piccola città come Porto Romano. Però un attentato si verifica davvero, anche se maldestro, una bomba rudimentale esplode in un supermercato.Successivamente un'auto investe la folla addensata sui marciapiedi nella strada principale dello shopping per le festività natalizie, ci sono morti e feriti.Una folla di cittadini inferociti tenta di linciare l'attentatore che sfugge per un soffio aiutato dalla polizia.Le indagini si indirizzano verso la comunità islamica presente in città, inoltre il centro di accoglienza degli immigrati viene fatto oggetto di continue proteste da parte della folla inferocita. Il centro è ospitato sui terreni di padre Giustino Calamai, fondatore della Comunità di San Francesco.Dal centro sparisce un bambino senza genitori quindi un'altra indagine parte per ritrovare il piccolo.Ma la situazione non porta a nessuno sbocco e il commissario si convince sempre di più che l'informativa ricevuta dal questore sia priva di attendibilità. Il lavoro della polizia porterà a scoprire una realtà ben diversa dove gli interessi religiosi si congiungeranno con interessi di altro tipo.Il disincanto del commissario questa volta sarà messo a dura prova dalla malvagità degli uomini.
In questa nuova indagine il commissario viene coinvolto in un caso di presunto attentato terroristico da parte di estremisti islamici. Accetta l'incarico dopo le insistenze del questore, ma non è affatto convinto che i terroristi possano essere interessati a una piccola città come Porto Romano. Però un attentato si verifica davvero, anche se maldestro, una bomba rudimentale esplode in un supermercato.Successivamente un'auto investe la folla addensata sui marciapiedi nella strada principale dello shopping per le festività natalizie, ci sono morti e feriti.Una folla di cittadini inferociti tenta di linciare l'attentatore che sfugge per un soffio aiutato dalla polizia.Le indagini si indirizzano verso la comunità islamica presente in città, inoltre il centro di accoglienza degli immigrati viene fatto oggetto di continue proteste da parte della folla inferocita. Il centro è ospitato sui terreni di padre Giustino Calamai, fondatore della Comunità di San Francesco.Dal centro sparisce un bambino senza genitori quindi un'altra indagine parte per ritrovare il piccolo.Ma la situazione non porta a nessuno sbocco e il commissario si convince sempre di più che l'informativa ricevuta dal questore sia priva di attendibilità.Il lavoro della polizia porterà a scoprire una realtà ben diversa dove gli interessi religiosi si congiungeranno con interessi di altro tipo.
È una storia di fantasmi? Un fantasma c'è. È un horror? Assolutamente no. È una storia d'amore? Potrebbe anche essere definita così, è una storia d'amore per la vita in generale. Insomma di cosa parla questo romanzo? Il romanzo narra le vicende di un adolescente degli anni Settanta, raccontate ad un adolescente dei giorni nostri. Detto così potreste dire che non è il genere di romanzo che fa per voi. Ma se vi dicessi che poi spunta fuori un fantasma vero e che si crea un connubio tra il giovane e il vecchio la pensereste diversamente?Vi ho incuriosito, vero? In effetti questo romanzo è tutto ciò che ho descritto. La voce narrante è l'adolescente dei giorni nostri, ma anche l'adolescente degli anni Settanta è una voce narrante, senza dubbio più importante rispetto al giovane. Le esperienze del vecchio trovano applicazione nella vita reale del giovane. Attraverso il racconto del vecchio, il giovane impara ad essere uomo, ad affrontare le proprie responsabilità, le gioie, e i dolori che la vita gli riserverà. Il finale vi riserverà una sorpresa. Buona lettura
During an experiment where he was enjoying himself together with five university colleagues, applied physics doctor Alan Adams discovered the possibility of moving objects from one point to another instantly, with a tunnel created between two synchronised stations. This discovery could lead to a revolution in the transport sectore, no more trains, airplanes and automobiles, as well as the tourism sector. As he realises what he has discovered, he alerts his five colleagues and also his old teacher, Professor Tony Ross. Gradually, the five colleagues all became unreachable. One after another, the five are kidnapped, and the organisation, set up by a shady individual, is about to kidnap him as well. By pure chance, Alan saves himself from being kidnapped and begins to understand what is happening. He goes to the bank to withdraw money, but the accounts are empty. At this point, he begins an escape across the USA where the doctor, together wighhis girlfriend Sara Dixon, avoids ambushes and murder attempts until the final epilogue
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