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Kali è la dea indù della morte, del tempo e del giorno del giudizio. Nel Bengala in passato fu venerata con offerte di sacrifici umani. È spesso associata alla sessualità e alla violenza ed è considerata un'incarnazione della Shakti - energia femminile, creatività e fertilità - e di Parvati, moglie del grande dio Shiva. Il nome "Kali" deriva dal Sanscrito e significa "colei che è nera" o "colei che è la morte". In quanto incarnazione del tempo, Kali divora tutte le cose ma può anche rappresentare la benevolenza di una dea madre. Kali è una delle divinità indù più famose ed ha trasceso i confini culturali per la sua immagine scandalosa e divina. Nella sua meravigliosa simbologia rappresenta al tempo stesso una sfaccettatura iraconda della morte e una misericordiosa come la madre di tutto. Pochi riescono a capire la sua bellezza proprio perché si fermano alla forma e non riescono ad andare oltre; in questo libro approfondiremo questa figura tanto temuta quanto fraintesa.
Gli Aghori sono un ordine monastico di sadhu asceti Shaivite con sede in Uttar Pradesh, India. Sono l'unica setta sopravvissuta derivata dalla tradizione K¿p¿lika, una forma tantrica e non pura di shaivismo che ebbe origine nell'India medievale tra il VII e l'VIII secolo d.C. Analogamente ai loro predecessori, gli Aghori di solito si impegnano in rituali post mortem, spesso dimorano in ossari, spalmano le ceneri della cremazione sui loro corpi e usano ossa di cadaveri umani per creare kap¿la (coppe di teschio con cui Shiva e altre divinità indù sono spesso iconicamente raffigurate) e gioielli.
Aleister Crowley è oggi considerato una fonte di ispirazione da molte persone in cerca di illuminazione spirituale e istruzioni nella pratica magica. Così, mentre durante la sua vita i suoi libri si vendevano poco e i suoi discepoli non furono mai molto numerosi, oggigiorno tutti le sue opere importanti sono costantemente in stampa e le persone che si definiscono "thelemiti" (cioè seguaci della nuova religione di Crowley) sono diverse migliaia in tutto il mondo. Inoltre, l'influenza di Crowley sui nuovi movimenti religiosi orientati magicamente è stata in alcuni casi molto profonda e pervasiva. Sarebbe difficile comprendere, ad esempio, alcuni aspetti del neopaganesimo anglosassone e del satanismo contemporaneo senza una solida conoscenza delle dottrine e delle idee di Crowley. In altri campi, come la poesia, l'alpinismo e la pittura, potrebbe essere stato una figura minore, ma è giusto ammettere che, nel limitato contesto dell'occultismo, ha svolto e svolge tuttora un ruolo di primo piano.
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