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"I razza strana" è il nome di una famiglia di proprietari agricoli salentini in cui si tramandano i geni dei bizzarri protagonisti. La guerra sconvolge la famiglia e l'Oronzo, il capostipite, muore dimenticando di rivelare dove ha nascosto i propri soldi per proteggerli dal nemico. Il destino dei razza strana sembra compromesso e toccherà ai superstiti riscattare la famiglia. Tra sfide, segreti e amori proibiti, si sviluppa un'appassionante e spesso divertente saga familiare.
Finalmente Le Operette morali di Giacomo Leopardi in un testo leggibile agilmente da tutti, poiché narrate in italiano contemporaneo. Primo esempio in Italia di modernizzazione di questo testo che, per l'argomento filosofico e metafisico e per la lingua "ardita e peregrina", tende a rimanere patrimonio di una ristretta cerchia di lettori. Anche la successione "modernizzata" delle operette segue un preciso disegno interpretativo, un itinerario morale che ricompone l'evoluzione del pensiero leopardiano: dalla prima visione della Natura al messaggio finale della solidarietà. Il testo è corredato da una serie di schede poste in Appendice. Vi vengono forniti spunti di riflessione da assumere e sviluppare anche in classe e sono suggeriti testi della tradizione letteraria.
Quando arriverà la primavera è una raccolta di cinque racconti ambientati a Monaco di Baviera, "la più settentrionale delle città italiane", secondo una definizione ricorrente. Con le sue bellezze artistiche, la sua magica atmosfera, i ricordi legati al periodo nazista, la città fa da sfondo a cinque storie che hanno per protagonisti uomini e donne alle prese con i problemi, le speranze, gli avvenimenti della vita di ogni giorno. Un affresco sulla Monaco del passato e del presente, con un occhio particolare ai sentimenti dei personaggi che, con la loro umanità, animano i racconti, dando vita a un quadro d'insieme che non potrà non accrescere l'amore per la città in chi già la conosce o scatenare la curiosità in tutti coloro che non hanno ancora avuto la fortuna di visitarla.
Reggiseni bianchi, palloncini sgonfi, spilloni acuminati e citazioni di Jean-Paul Sartre. Betty Cabrini, cinica e affascinante giornalista omosessuale apre un'inchiesta e, col suo fare maldestro e precipitoso, si scontrerà con la malasanità. Insieme all'ex collega Emiliano Leda, sanguigno e sbruffone, e ad Adelmo e Luiso, due studenti universitari, sarà protagonista di una vicenda che alterna tratti ironici alle voci più tragiche e feroci della natura umana.
Il cielo di maiolica blu è un percorso sensoriale con cui l'autrice conduce il lettore alla scoperta della sua amata Turchia, descrivendo luoghi, colori, sapori e profumi di una terra ricca di storia e tradizione. Un libro che racconta, a volte con toni ironici altre con parole d'amore, un Paese vicino geograficamente all'Italia (e all'Europa) ma considerato ancora troppo lontano. Ne svela il carattere, i segreti, gli aspetti nascosti e le leggende: piccole e deliziose perle introvabili altrove. Nella speranza che la conoscenza aiuti a superare la diffidenza. Un racconto, infine, che pone molta attenzione alla cucina tipica, ripercorrendone l'aspetto tradizionale e culturale per rivelarne i segreti e qualche ricetta
Nell'affrontare un percorso di educazione con il proprio cane, o anche solo nel cercare di dare un senso al proprio rapporto con Fido, è importante dotarsi di una visione costruttiva e possibilista, soprattutto nelle situazioni più difficili. Questo libro presenta un approccio flessibile e adattabile a ogni cane e a ogni proprietario, e quindi sia alla pratica quotidiana della vita "a sei zampe" sia all'esercizio di attività cinofile specifiche. Affiancando l'impiego del rinforzo positivo a una prospettiva consapevole sul mondo del nostro amico Fido, modellando ogni comportamento con la giusta chiarezza e il potere di sorprendere, la piena soddisfazione di una vita felice nel rapporto col proprio cane sarà a portata di mano (e di zampa).
Nel corso degli ultimi anni un'antica arte meditativa, la mindfulness, si è imposta all'attenzione della comunità scientifica, della medicina, della psicoterapia, e persino del mondo del lavoro e del business. Parte del suo successo è legato al fatto che la mindfulness non è solo una forma di meditazione, ma un insegnamento tanto pratico quanto profondo che riguarda i fondamentali del rapporto con se stessi e con il mondo. In questo ebook si esplorano, passo dopo passo, non solo le istruzioni per praticare la meditazione più salutare della storia dell'umanità, ma anche gli insegnamenti che ne derivano e che possono influenzare profondamente ogni aspetto della nostra vita. Apprendere ad abbandonare gli automatismi distruttivi e scegliere consapevolmente le nostre azioni, essere più benevolenti con se stessi e con gli altri e, soprattutto, liberarsi dalle inutili complicazioni della mente sono i segreti della mindfulness e, forse, i segreti di una vita sana, gioiosa e produttiva.
Nove racconti attraversano la città che dorme anche quando è sveglia in un viaggio a volte reale e altre immaginifico. Dalle cave di tufo della Sanità al mare di Mergellina, dai presepi di San Gregorio Armeno alla vecchia acciaieria di Coroglio. Salti temporali si susseguono in passati remoti o paralleli: dal Medioevo, che salutò il grande Federico II, alla fine del Novecento, che vide ucciso nientemeno che il sindaco. Sulla scena si alternano uomini e donne, ambizioni e bassezze, da Cola Pesce a Maradona, dal barbone che scriveva ai giornali alla donna che fittava l'utero ai Quartieri Spagnoli. Così la città sospesa tra oleografia e campanilismo sciovinista diventa metafora di ogni città. Calvino diceva che le sue città invisibili sono un sogno che nasce dal cuore delle città invivibili. Questi nove racconti inseguono quel sogno, perché città felici continuamente prendono forma e svaniscono, nascoste nelle città infelici.
Sette racconti brevi che scandagliano e ragionano su: le vuote giornate di un esodato e di una casalinga poco disperata; un ragazzo che ha pubblicato il suo primo racconto e si confronta con le reazioni dei suoi amici; un muro pieno di scritte che fanno riferimento a tante vite, alcune dense, altre meno; un padre che decide insindacabilmente il nome dei propri figli, a dispetto dell'opinione un po' disincantata della moglie; un frate che non può far altro che continuare a pregare, anche se ormai tutto sembra perduto; un corteggiamento finito male, nonostante l'attesa; un corteggiamento finito bene, nonostante l'attesa. Ma niente è come sembra e tutto quello che succede è solo un punto di vista. E il vostro?
I gay nel calcio non esistono. Nel mondo dei machi pallonari non ce ne sono. L'attaccante napoletano Diego Di Martino ha realizzato il sogno della sua vita: il suo primo campionato di calcio in serie A. Sa di essere ricchione e lo sa anche il suo procuratore, Marco Natti, che per due anni gli ha organizzato incontri clandestini con marchette e venditori di sesso. Diego è stanco di sotterfugi, è stressato, si sente solo e può commettere qualche passo falso, compromettendo per sempre la sua carriera. È per questo che Natti gli rivela l'esistenza di Marisa, una rete di insospettabili calciatori gay, che permette di parlare di sé senza dover mentire, ma che ha anche regole e leggi precise. Il pallonaro ruota intorno ai verdenero, una non meglio identificata squadra del Nord-Ovest, scoperchia un po' di pentole sull'ipocrisia del mondo del calcio e racconta quello che nell'universo pallonaro sanno tutti, comprese l'omosessualità e la bisessualità di alcuni di loro.
L'impresario di una piccola ditta di pompe funebri si rifugia nella tranquillità dei suoi morti per sfuggire alla vita. Si crea un nascondiglio segreto e rapporti surreali con la morte e con la solitudine, tanto intensi da risultare reali e a volte grotteschi. Qual è il contrario della morte? La nostra stiracchiata vita o l'amore? Alcuni eventi inattesi gli faranno mettere in discussione il valore di tutta la sua esistenza, spingendolo a fare uno di quei bilanci dove la mano trema nel compilare le cifre. Ci vuole molta forza per tollerare l'amore, più di quella necessaria per sopportare la morte.
Un giornalista del principale quotidiano fiorentino scompare misteriosamente senza lasciare traccia. Le ricerche, affidate al commissario Ristori, sembrano non approdare a nulla finché, durante le indagini, viene assassinato anche il suo vice, Tommaso Di Salvo. Il commissario si getta anima e corpo nel caso, anche per rendere giustizia all'amico. Ma niente di concreto sembra trapelare. Non sarà più saggio arrendersi e mollare, come gli suggerisce qualcuno che ne sa più di lui, tanto non si giungerà mai alla scoperta del colpevole, come già è successo nel nostro paese? Il commissario Ristori non si arrende e, per assicurare alla giustizia il responsabile dei delitti, farà luce su uno degli aspetti più inquietanti della storia d'Italia, fino a stanare quell'ombra inafferrabile e impercettibile che si cela nelle pieghe più torbide dello Stato.
In un appartamento della Milano bene, si consuma il delitto di una manager nella sera in cui allo stadio di San Siro si sta per giocare la partita Inter-Napoli. Sul caso indagherà il commissario Alessandra Martini, con la collaborazione dei suoi tre vicini di casa: una musicista, una giornalista sportiva e un artista. Una storia fatta di intrighi passionali e finanziari, ambientata ai nostri giorni, in cui i protagonisti, come in una caccia al tesoro, dovranno seguire le tracce e gli indizi che li porteranno dalla Milano della mondanità a quella delle case popolari, dalla Svizzera all'America, passando attraverso i vicoli di Napoli e dal presente al passato, attraversando il mondo del calcio e quello della musica, tra sorprendenti rivelazioni e colpi di scena.
How the Chinese look at themselves, the world, and the challenges of the future. Where is China, What is China: Where are the traditional pigtails of the old mandarins, the Mao's bicycles and his suits? Where are the large families with the many concubines? The stuff that made China for centuries in all the stories Chinese and foreigners told of this huge country is gone. China now is skyscrapers, limousines, fast trains, science fiction airports, bright neon lights that explode in the night more than fireworks. Chinese are changing and have changed beyond recognition. In fact, they have changed so much that they do not see themselves in their present shape, just like an animal going through a metamorphosis. We are in the middle of this huge transformation and we don't know if and when the new shape will stabilize and what impact it will have on the conscience of the Chinese and of the people of the world looking at China. This book is an exploration into this huge revolution that is affecting the whole planet in the biggest way possibly since the fall of the Roman Empire.
Un campionario fantastico di orrori e misteri che si apre con una serie di strani incidenti domestici nelle valli trentine. Fatalità legate all'età delle vittime, semplice distrazione, oppure l'opera di un misterioso sicario?Avete mai conosciuto un esperto di servizi di trattamento dei residui di sinistri? Nulla di affascinante o misterioso? Meglio dubitare delle prime impressioni. Viaggeremo fino alla Val d'Ossola per capire per quale motivo i cinesi non muoiono mai. Torneremo a Milano per capire di quali orrori potrebbe macchiarsi un uomo se perda il lavoro e con esso il rispetto e la fiducia della moglie, dei suoi più cari amici e del mondo intero. Fino a imbatterci nel piccolo Fógia, un bambino in contatto con le vite passate degli ospiti del cimitero del proprio paese.
Un vecchio professore che scopre la lingua degli angeli, un contrabbandiere che racconta di vite precedenti e città scomparse, un esploratore che retrocede nell'evoluzione fino alle origini dell'uomo, e poi streghe, alchimisti, matematici e altri personaggi straordinari legati tutti da un filo rosso: la ricerca della verità, quella verità che "è già in noi, da sempre, si comincia a dimenticarla nel momento in cui si nasce e tutta la vita serve a recuperarla". Tematiche filosofiche e metafisiche come l'eterno ritorno, la reincarnazione, l'estasi mistica vengono trattate in atmosfere oniriche e visionarie che si congiungono a un linguaggio sottile e poetico. Undici racconti tesi a riconsiderare la componente spirituale dell'uomo e a riscoprire una scrittura dimenticata, "segretamente inscritta nel profumo delle erbe, nei punti delle stelle, negli occhi degli amanti e in ogni altro attributo della Grande Opera".
La nuova dimensione "numerica", dove lo spazio e il tempo sono diversi da quelli materici, e all'interno della quale si sta ricollocando una parte fondamentale della nostra vita, non si limita all'uso di Internet da parte della cittadinanza digitale. La grande Rete infatti è già stata e sarà sempre più usata per scopi che riguardano solo le élites. Soprattutto per motivi di "profitto" e per motivi di "controllo". In questo quarto volume di Web nostrum riportiamo alcuni casi che hanno fatto la storia dei nostri giorni e che hanno pesantemente influito su tutti noi. Nonostante i fatti siano avvenuti nel silenzio totale che caratterizza l'incessante scorrere di bit e byte nei sistemi di trasporto delle informazioni, i loro effetti si sono in seguito manifestati con un certo fragore.
A volte è difficile mandare giù la verità. Ma quando riesci a farlo, puoi anche decidere di nasconderla. In fondo, c'è sempre qualcuno di sacrificabile. Fra le luci e le ombre di Milano, il solco di un peccato originale attraversa due realtà diametralmente opposte ma destinate a scontrarsi. Alex, un bravo ragazzo legato al padre Bernardo e al fratello Pietro, costretto su una sedia a rotelle. Toffee, uno scarto della società senza scrupoli, con un solo vero amico, il giovanissimo e fidato Enzino. La collisione avviene quando tre strampalati rapinatori entrano in casa di Bernardo, innescando una reazione a catena che abbatterà le distinzioni fra vittime e carnefici, fra vero e falso.
Le quattordici storie raccolte in Carretera, ambientate in mondi e culture geograficamente lontani, hanno un denominatore comune: il cammino. Il cammino, e quindi la strada, come tópos, teatro di situazioni reali, ma anche metafora di un passaggio, di una svolta: in entrambi i casi, l'uomo che li ha attraversati non è più la stessa persona che ha iniziato quel cammino. È in viaggio che avviene il grottesco addio al celibato in Kattenkabinet, e strada facendo prende corpo la curiosità, innocente e un po' ridicola, della coppia di provincia di Christmas Miracle. La strada è il mare dei clandestini di Mare Nostrum e la lussuosa nave del protagonista del Compleanno del Faraone. La strada è il parco dove rintrona la fantasticità di Compagno di merenda, e l'ospe-da-le nel quale la protagonista di Abracadabra s'imbatte in una sanità bulimica e surreale. Sulla strada s'incrociano le vicende dei personaggi di Conosci il Paese dove fioriscono i limoni? e lungo la via Vanni prende coscienza della tragedia che il suo Paese sta vivendo. Uomini e donne di ogni età e condizione sulla carretera, percorrendo un cammino personale e collettivo che si perpetua all'infinito. Carretera è anche il nome della storia ambientata in Sudamerica che dà il titolo alla raccolta.
Che cos'è la realtà, cosa definisce il reale? Hegel ci ha detto che tutto ciò che è reale è razionale, ma non ci ha detto che cosa è reale. Una roccia è reale o sono reali solamente i suo elementi primari? Sembrano interrogativi piuttosto eccentrici e con scarsa valenza pratica giornaliera. Eppure filosofi, scienziati e studiosi di scienze sociali si vanno interrogando sui fondamenti della realtà e sulle ragioni del realismo, il costrutto teorico del reale. Questo testo per la prima volta propone in sequenza i contributi di alcuni dei maggiori studiosi di questa materia, provenienti dalle tre aree del pensiero coinvolte nel dibattito sulla reality: la filosofia, la scienza e le scienze sociali. Si tratta di testi impegnativi da leggere, seppur spiegati e commentati dai loro giovani curatori. Eppure la loro lettura vi darà una ricompensa unica come quella di un paesaggio terrestre osservato da una vetta alpina dopo averla scalata.
Sapelli torna in libreria con un'edizione rivista e ampliata del suo studio classico sulla cooperazione. L'impresa cooperativa attraversa un momento di scarsa fortuna. Lo stesso si può dire del movimento cooperativo. Qual è la ragione di questa marginalità? L'impresa capitalistica da un lato e il non-profit dall'altro schiacciano l'esperienza cooperativa e ne offuscano il ruolo quando, come dimostra l'autore, il capitalismo associativo è una delle risposte più efficaci e riuscite alla crisi delle società avanzate. Solo la cooperazione può risolvere i problemi della crescita economica e dello sviluppo civile restituendo alla persona dignità e centralità rispetto al capitale. La soluzione cooperativa si fonda, infatti, sulla indivisibilità del profitto e la direzione meritocratica dell'impresa. Questo saggio, frutto di un impegno e di una riflessione trentennale di Giulio Sapelli, discute quale sia l'essenza fondativa della forma associativa che dà vita all'impresa cooperativa.
Avete letto Chi comanda in Italia? Se no, affrettatevi. Se sì, questo nuovo, fulminante saggio di Giulio Sapelli è ancor più penetrante, analitico e illuminante di quello. È il prequel: lo completa con un'analisi storica che ricerca le origini della disgregazione e della devertebrazione del potere e dell'autorità nell'Italia odierna, uno Stato non legittimato che rimane un tratto permanente della vita nazionale. Insieme al saggio di Sapelli, un'antologia di scritti sulla situazione italiana - alcuni di difficile reperibilità - che offrono spunti di riflessione originali e autorevoli. Una lettura di 60 minuti per iniziare a capire perché quello che succede intorno a noi è davvero serio.
Nessun intellettuale del dopoguerra ha una presenza vivida come la sua. L'eredità di Pier Paolo Pasolini è, prima di ogni altra cosa, un'eredità intellettuale, critica, polemica, militante. Lucido e implacabile, il suo sguardo si posa sull'Italia del boom economico e dell'industrializzazione feroce, teatro del più nefasto e irreversibile "genocidio" culturale e sociale, oltreché simbolico: il frenetico processo di modernizzazione massificante che ha nella televisione, nella presunta liberalizzazione dei costumi e nell'imposizione del modello piccolo-borghese i suoi mezzi più perversi e mistificanti. Una modernizzazione senza sviluppo, senza più intellettuali a guidarla, senza più popolo, ideologie e identità assume, agli occhi dell'utopista ormai disincantato, i tratti di un'orrenda "nuova preistoria", l'arido tempo dell'alienazione, delle stragi, del consumismo, materiale ed emozionale, dell'industria culturale, dell'uniformazione linguistica e spirituale. Alla memoria di quel polemista inattuale, impopolare e straordinariamente profetico che Pasolini seppe essere, e al suo retaggio oggi più che mai vivo, è dedicato questo libro.
In alcuni paesi sviluppati, come l'Italia, potrebbe accadere un fatto insolito da secoli: che i nati nel Secondo millennio, una volta adulti, stiano peggio dei loro genitori. Succederebbe che invece di un miglioramento, si avrebbe un conflitto, quasi di classe, tra le generazioni, tra i ricchi e i tutelati da una parte, e gli anziani, i poveri e gli abbandonati, i giovani, dall'altra. Che è successo? I genitori si sono mangiata tutta la torta? Non è assolutamente così, dice Giulio Sapelli, economista e sociologo, attentissimo osservatore dei fenomeni del mondo contemporaneo. E allora com'è? Sapelli ci dà la sua versione che, come al solito, stupisce. La pubblicazione contiene anche, in italiano, il discorso di Steve Jobs a Stanford, il suo testamento ideale ai giovani; uno scritto giovanile di Piero Gobetti, uno dei maggiori intellettuali pubblici indipendenti; le riflessioni di Gramsci dal carcere sul rapporto tra le generazioni; un discorso memorabile di Piero Calamandrei sulla Costituzione e i giovani; e infine il testo di una veemente mail di un giovane meridionale allo stesso Giulio Sapelli.
Ci sono dei viaggi che segnano l¿anima. Ci cambiano profondamente, anche se ne dimentichiamo lentamente certi dettagli. Questo libro è il racconto di uno di questi viaggi, una marcia carovaniera, senza tenda, in una regione poco conosciuta del Sahara: l¿altopiano dell¿Ennedi, che si stende a nord-est del Ciad, iscritto da 2016 nel patrimonio mondiale dell¿Unesco. Scoprirete l¿anima viva del deserto, popolato da cammelli, tribù nomadi, rocce multicolori dalle forme bizzarre, boschi di acacie e guelte, acque cristalline e sorgenti nascoste. Il diario di Nicole Guillon, intimo ed emozionale, si srotola come una tela, in cui le pennellate dell¿autrice toccano l¿anima del lettore in un mondo avvolto di colori.
Ci saranno sempre dei barbari e delle canaglie che fomenteranno l¿intolleranza. Siamo stati contagiati a tal punto da tale furia che sono scorsi fiumi di sangue e ci siamo sterminati per dei paragrafi. Voltaire Quanto sono attuali queste parole? Immensamente. Il virus dell¿intolleranza, che sembrava estirpato, è tornato a infettare le menti delle persone e ad armare le comunità le une contro le altre. Le conquiste della ragione non sono mai definitive e irreversibili. Devono essere coltivate. È questo il motivo per cui la collana ¿meme¿ vi propone con tre piccoli grandi classici fondativi della cultura della tolleranza: il Trattato sulla tolleranza di Voltaire, il Saggio sulla tolleranza (1687) e la Lettera sulla tolleranza di John Locke. Tre saggi vi introdurranno alla lettura di questi classici del pensiero illuminista e liberale. Una lettura terapeutica contro un virus che rischia di diventare una vera e propria pandemia che va ad aggiungersi a quella che già ci ha flagellato.
¿Vorrei cercare di aiutare il lettore ad accostarsi a quello che si definisce un `classicö senza altro timore reverenziale, se non quello che dovrebbe essere sempre presente in chi si avvicina a un libro, con il desiderio di conoscerlo davvero.¿ Con queste parole Giorgio De Rienzo introduce la sua analisi di alcuni dei grandi classici della letteratura italiana, dalla Divina Commedia al Decameron, da I Promessi Sposi a Le avventure di Pinocchio. La sua Guida ci insegna come smontare e rimontare un testo per analizzarlo in profondità, attraverso una metodologia che non solo ci aiuta nello studio dei mostri sacri della letteratura, ma ci fa riflettere sul vero significato della lettura stessa. ¿La lettura di un libro si può legittimamente assimilare a una storia d¿amore perché il leggere, se è riflessivo, comporta un incontro e un¿intensa frequentazione¿, scrive l¿autore. ¿E una storia d¿amore è sempre, o meglio dovrebbe essere sempre, di per sé, un¿avventura della conoscenza.¿
La Cina è un paese chiave nel mondo di oggi. Molti ne parlano, ma spesso non colgono i motivi profondi del suo successo. Esso dipende dalla sua storia millenaria, che ha forgiato l¿anima e il carattere dei suoi abitanti. I cinesi sono laboriosi, concreti, intelligenti, mirano a fare le cose bene, ma soprattutto in fretta. Devono recuperare il tempo perso nel regime maoista, durante il quale ci si era illusi di creare un uomo nuovo e una società nuova. Quella esperienza, pur così dura e traumatica, ha però insegnato loro a lavorare insieme per uno scopo comune. L¿individuo conta ma solo se contribuisce a realizzare gli obiettivi dell¿intera società. La dirigenza politica, a partire da Deng Xiao Ping, ha inventato una politica nuova e incredibile, riuscendo a coniugare sinergicamente due opposti, il comunismo e il capitalismo. Sarebbe interessante ascoltare il giudizio di Karl Marx su questa invenzione che contraddice i termini della sua ipotesi politica: il successo del capitalismo scaverà la fossa su cui crescerà il comunismo.
In Cina, il fuoco assopito dell'odio fomentato contro gli inglesi durante la guerra dell'oppio è esploso in una fiamma di animosità che nessuna offerta di pace e di amicizia riuscirà probabilmente a spegnere. Karl Marx Marx, in alcuni serrati articoli, scritti con una verve polemica fortissima, analizza le cause e le conseguenze della guerra dell'oppio, uno dei più efferati tentativi degli occidentali, e in particolare degli inglesi, di penetrare il vasto mercato cinese. Questi fatti sono anche l'occasione per Marx per guardare dentro alle peculiarità della struttura sociale ed economica della Cina. Lo scritto di Wittfogel ¿ uno dei maggiori studiosi del modo di produzione asiatico ¿, che accompagna questi interventi di Marx, palesa come il pensatore di Treviri abbia, sia pur parzialmente, intuito la natura del dispotismo orientale che affonda le radici nel tipo di società idraulica lì affermatasi nel corso dei secoli.
«La dinamica rivoluzionaria che accompagna gli avvenimenti del 1989-1991 modifica il paradigma stesso della rivoluzione per come era conosciuto e vissuto fino ad allora» (Marcello Flores). A trent¿anni dal crollo del comunismo in Europa orientale e in Russia, riproponiamo questo lavoro di Marcello Flores già uscito nel 2011, ormai introvabile. Flores ripercorre, e discute criticamente, le tappe essenziali di un evento che ha ridisegnato radicalmente la mappa geopolitica e culturale del nostro tempo. Il grande merito di questo studio è di riportare al centro dell¿analisi il processo storico che ha determinato la fine di un¿epoca. Perché di storia si parla in questo libro e non di altro. Si tratta di eventi capitali che hanno dato avvio a una nuova, complessa era e a processi democratici nella maggior parte dei casi, come vediamo oggi, ancora incompiuti o del tutto naufragati.
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