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Stella allo specchio è un racconto d'amore, di un amore che non riesce ad incontrarsi, intriso di dolce delusione. In verità, il vero amore, ogni vero amore nasce dal trasporto incondizionato verso sè stessi, supportato dalla dignità e dal valore dell'orgoglioso sostegno verso la propria persona. Guardarsi allo specchio, nell'anima importante e magica che ci nutre ed alimenta, sognando, immaginando nuovi noi, importanti e convincenti. Nuove espressioni di noi stessi, arbitrate dalla consuetudine per la bellezza, l'etica e la morale.
"Il sequel di I¿m Not the Chosen One, part I, il secondo romanzo che narra le vicende di una protagonista nuova e inafferrabile, giovane e invincibile e sinceramente, pronta a tutto, Victoria Walker. Superpotente e con dei superpoteri nuovi e pericolosi da digerire sia per lei, che inconsapevole li aveva scoperti nel primo romanzo, sia per amici e nemici che si scontrano spesso sul terreno inconsistente di universi paralleli dal terreno friabile. Una vicenda serrata che si concluderà nel terzo romanzo, ora il protagonista vero è maschile, giovane, ordinato e attuale quanto un ragazzo di oggi, forse innamorato, sicuramente perseguitato dalla folle quotidianità del perpetuo accadere. Scontri, incontri, viaggi e sbalzi che sorprendono tutti, anche il lettore, che ai si aspetterebbe una tale esplosione di vitalità e rutilante armonica disarmonia."
Antonella Migliorati ci offre un attento studio informato ed esaustivo del territorio cerignolese dalla storia ai giorni nostri. Scrupolosa guida ai beni culturali, alle tradizioni tramandate, agli usi e ai costumi antichi di un territorio pregno di importanti testimonianze culturali, architettoniche, pittoriche e paesaggistiche caricate in una infrastruttura agricola dai toni moderni ed evoluti, che regala la paternità a menti colte e attivamente impegnate sul territorio. Tradizioni importanti tramandate nei borghi dalla pietra bianca, scaldata dal sole dell¿Italia antica, quella che ancora non stravolge pensiero ed abitudini dei padri e dei nonni. Giovani attivi e scrupolosamente attaccati alle mura vere e robuste della famiglia, come vera fonte di benessere e di crescita.
"Il noir, nell¿ambito della narrativa gialla, occupa uno spazio particolare, in quanto il protagonista è di norma `uno di noi¿; quindi, niente commissari, ispettori, capitani o marescialli tutti d¿un pezzo, dilaniati tra l¿obbedienza alle regole e l¿estrosità intuitiva dell¿investigatore di razza. (...). Il lettore, di fatto, diviene egli stesso protagonista, palpita assieme al personaggio principale, si macera dei suoi stessi dubbi e partecipa alle sue certezze. Un¿intimità, questa tra lettore e autore, che può risultare vincente. (...) Perno della storia, innanzitutto, è Martin Grey, giovanotto di belle speranze che si reca in Svizzera per documentarsi e scrivere un libro sul filosofo Friedrich Nietzsche. Poi i luoghi. (...) Ci troviamo in terra elvetica, nazione di storiche tradizioni neutrali e all¿apparenza tranquilla. Scavando un pö più a fondo, invece, si scopre una realtà ben diversa: uomini appartenenti a un¿organizzazione neonazista che agiscono con estrema violenza, celati da un sottobosco di inganni. Nella trama vi sono alcuni riferimenti reali ¿ Villa Laret, che ospitò la famiglia di Anna Frank; la casa natale del filosofo Friedrich Nietzsche; la chiesa di San Carlo Borromeo a St Moritz ¿ e altri invece immaginari, ove si svolgono gran parte delle vicende narrate..."
Uno scrittore molto noto, milanese, Andrea G. Pinketts, aveva prima di Gesi Hornoff, predicato l¿uso saggio delle parole. Parole scelte per la loro cacofonica ridondanza le une assieme alle altre. Concetti espressi uniti dalle parole anche se disgiunti dai significati. Un balletto virtuale espressivo, un coacervo di concetti multiformi, multicolore come le etnie, come i pensieri che sfrecciano velocemente nelle sinapsi. Cogliere i pensieri, cogliere le sfumature degli occhi, dell¿animo, del cuore. La lettura di Dune Coniche di Capezzoli Pastello è una montagna russa, un parco giochi, forse Disneyworld, entrate con il biglietto della fantasia, della passione, della purezza del sentire. I gradi del vostro apprezzamento possono essere molteplici, lasciatevi andare, assaporate la delicatezza soave della parola italiana.
Un incontro, un viaggio, un amore. Parole che per noi hanno una connotazione buona, semplice, lusinghiera di una vita felice e soddisfacente. Invece...no. Tiziana, giovane sensibile intraprende un viaggio a San Candido, nota meta invernale sciistica, una ragazza premurosa, affiancata dalle voci affezionate del padre e della madre, conosce Lorenzo. I suoi baci a San Candido non sono come li vorremmo, violenti, prepotenti, urgenti. La cornice del fatidico incontro sono le capre che brucano lente, i monti e i ruscelli placidi, placida in vero non è la vita a San Candido tra sparizioni improvvise, dubbi e perplessità e l'immagine nella mente di Tiziana, la protagonista, di occhi vitrei e pugni di terra sopra corpi immobili e freddi. Un giallo ambiguo, ricco di suspense, una protagonista vera, rapita alle nostre quotidianità e trasportata nell'aria tersa della montagna a San Candido.
Immaginate un mondo di intelligenza artificiale? Viziato e compromesso dove la realtà è opaca ed evanescente, vaporosa e torbida. Una realtà non vera, non reale, immaginata fugacemente ma senza focus. Un artificio. Un robot. Una matrice pubblica, che viviamo, contraria e dissonante con il reale e così convincente da ingannarci ogni giorno da millenni. Come può essere il futuro di una matrice del genere? Dove potrà condurci una tale rete avveniristica di contenuti artificiali dove i sapori, gli odori, le sensazioni sono riprodotte ma non vere, sono convincenti ma non reali, credibili ma non sicure. E soprattutto chi ci domina? Chi ci comanda? O ha comandato? Advertising robot...
Un piccolo saggio dedicato alla Chiesa e alla mistica osservanza del culto religioso. Credere in Dio e nei Benedicta voluti dalla Chiesa, osservarli scrupolosamente in nome del Signore. Un saggio personale, un dialogo con la coscienza, con le coscienze. Un fedele viaggio nella fede.
Bella storia per bambini illustrata e da colorare! Età di lettura: da 4 anni.
Il viaggio di una vita, della mia vita, un romanzo autobiografico che parla dell'amore per la vita e anche per la vita a due. Un romanzo di quotidianità eccelsa e veritiera perchè la bellezza risiede nelle piccole affermazioni giornaliere, nei gesti d'amore rapiti e fugaci, nella costante armonia della comprensione e del compromesso, perchè amare significa pazienza, virtù, alle volte anche silenzio.
Pensiamo ad una mente vivace e prolifica, priva di vincoli e concretizzazioni, una mente che respiri l'astrattismo dentro un contenitore fantasioso di normalità deforme. E penseremo all'arte di Patrizia Fusaro. Patrizia Fusaro è un'artista giovane e creativa, una vita densa e vischiosa, alle volte insabbiante come un gorgo melmoso, altre leggera e artistica, come la primavera. Riflettendo su di lei e sui suoi scritti, l'immagine che crea la nostra mente, è proprio quella di una primavera luttuosa, con un velo nero calato sul volto di una donna coraggiosa. Il velo del lutto, moribondi costumi di una società patriarcale che la vuole prigioniera. Ma Patrizia Fusaro mai potrà esserlo, i vincoli sono morbido burro per lei, gommose caramelle colorate che allegramente le tengono compagnia nei suoi personaggi animati. Uccelli, castori, deliziosi elefanti, ragionevoli, benpensanti, vincenti. Alle volte piombiamo nel baratro della vergogna e della colpa insieme ai suoi pedofili, agli stupratori e ai malavitosi, dentro al cemento colato per nascondere i nostri corpi smembrati. Leggete Patrizia Fusaro e comprenderete l'assaggio di colei che in una società contro, vuole tenacemente affermare la propria inconfondibile unicità. Noi la amiamo e la stimiamo, perché individuo umile e di umili origini, impara, studia, cresce, immaginando e sognando sempre sé stessa migliore del giorno precedente. E migliore di molti, Patrizia Fusaro è certamente.
Un'avventura repentina e misteriosa alla ricerca di un tesoro, tra pirati, leoni e balzi nel tempo. Un eroe mistico e fragile, coraggioso e improbabile che si crea e si inventa davanti ad ogni rocambolica situazione, aiutato dai suoi amici ma pur sempre con le sue forze. Un eroe moderno, tra passato e presente, tra universi di sogni e realtà, con un mistero da risolvere e una mappa del tesoro come in ogni avventura di pirati che si rispetti. Leoni, maghe e virtuose donzelle saranno da corollario alla vicenda.
La favola del Principe Azzurro è quella che ogni bambina, ogni fanciulla, dalla tenera età sente nelle sue orecchie adolescenziali, rivive nei giochi delle bambole, nelle casette virtuali in cui vissero tutti felici e contenti. Sappiamo tutti che la vita, spesso, non ci riserva questo, anzi, litigi, separazioni, tradimenti e divorzi sono i dati statistici più eclatanti e vistosi dell¿ultimo Millennio. Seppur vero questo, che nell¿animo di ogni femmina esiste la bramosia di un happy end, è pur vero che la realtà disillude spesso tale acerbo desiderio. Ma non in questo romanzo, di struggente e semplice lettura, in cui l¿amore è come dovrebbe essere, il mattone perfetto di ogni casa solida ed affidabile. Amore come cemento dell¿esistenza romantica di una virtuosa vita a due.
Un excursus sui costumi sessuali dal Paleolitico all¿era Cristiana, dagli Indoeuropei al Medioevo, fino ai giorni nostri e alla difficile gestione del nuovo millennio in tempo di Covid-19. Una sessualità cuore delle pulsioni, fine della procreazione, misticismo e maledizione, ma sempre motore dell¿azione umana. Lo storico Professor Sergio Musitelli e il medico sessuologo Professor Maurizio Bossi, autore di numerosi saggi, affrontano il tema dei costumi sessuali con occhio analitico e concettualmente denso di teorie e simbolismi. Scopriremo come fosse imperante durante la Rivoluzione Francese ma non ancora industriale, il mestiere dedito alla prostituzione e l¿accentuarsi del fenomeno dell¿abbandono dei minori negli orfanotrofi, citato anche da Victor Hugo. Ancora di come il movimento degli Scapigliati in Italia, risacca al moralismo borghese dei primi anni del 1800, acuisse il fenomeno dell¿omosessualità e della consumazione libera della droga, di cui Baudelaire fu espressione letterale del tempo. Un saggio di lettura storica incrociata tra sessualità, storiografia, sociologia e letteratura.
Un volo fantastico nella fantasia di un giovane autore fantasy. Personaggi veri e giovani che combattono per il destino del mondo, dedicato ad un pubblico di giovani adulti.
Che cos¿è una donna? Quale meravigliosa dicotomia pervade l¿essere femminile, quale foriero della vita, ingentilito dalla maternità e spesso e tondo della responsabilità della crescita. Un essere concavo e sinuoso che racchiude nell¿utero, la gestazione, il corpo che si forma, le cellule che interscambiano la fonte primaria di vita, creando, moltiplicandosi, sviluppandosi armoniosamente con l¿unico obiettivo della nascita.
Racconti della buonanotte, belli e romantici, buoni e persuasivi, del bene, della buona condotta e che l'Amore sarà sempre vittorioso sul male. Racconti per ragazzi o per adulti che sperano e credono ancora. Scritto in tempo di Covid, in tempo di carestia di valori e di denari, "Una stella per ogni bambino" ben interpreta la fede in una buona risoluzione dei problemi e delle discordie. Età di lettura: da 12 anni.
Parliamo d'amore, dell'amore d'infanzia, in una infanzia alle volte sepolta dal grigiore dell'arida quotidianità, parliamo di una infanzia che si cresce e si forma e trova la giusta connotazione nell'età adulta.
Un virus terribile che minaccia le nostre vite, una scrittura nuova ed esaltante. Leggete e tremate, presto il virus toccherà le vostre case.
Un saggio irriverente e politicamente scorretto. Scorretto perché segue la parte di tutti e di nessuno, nella convinzione genuina che siano i numeri e lo studioso loro discernimento a imperare convinzioni e strategie. Un saggio che guarda al mondo, al mondo totalitario degli emarginati e degli inclusi, anche degli inclusi ardimentosi che regnano ora nel nostro millennio in maniera quasi totalitaria. La politica è povera cosa, scevra dei contenuti storici ellenistici dati dall¿oratoria e dalla buona conduzione del Paese, depredata della veridicità fattiva dell¿opera buona a favore del cittadino, diventa vilipendio dei costumi, ilare macchietta sui fumetti in cui questo o quello di turno spartiscono acque e fondi economici. Questo in Italia, non nel mondo e del mondo Sergio Alessandro Sarica, tratta. Ne tratta qui, con perspicace arguzia, in queste pagine dense di contenuti, stemperate di tanto in tanto dall¿ironia del saggio, ne tratta anche in varie trasmissioni televisive, in cui riassume e commenta quanto accade nel mondo, sempre con paterno affetto e umile giudizio.
Una storia anelante di ordine e bontà. Di congruenza e giovane saggezza. Vivace, meditabondo, guizza nei pensieri brucianti giovanili per ritornare quieto negli inverni degli stessi personaggi. Un attimo, un incidente e tutto cambia: la droga, gli amori, i soldi e le mercificazioni di un gruppo di ragazzi nuovi, forse buoni, sicuramente perduti. Un incidente e la svolta, per tutti anche per chi dall'incidente rimane leso e inerme.
I pensieri attanagliano la protagonista di questo perentorio e gelido romanzo come la morsa dell¿ineluttabilità. Sofferente, dopo un incidente che la lascia tetraplegica, la protagonista affronta orsi demoniaci e ricordi luttuosi, lontani ma vicini, dietro all¿angolo di una psiche traviata e bersagliata dalle nefandezze della vita.
Il nostro compito qui è pensare e agire per essere di più sotto tutti gli aspetti, e sarà normale che quando sarai di più, avrai di più, nessuno può sottrarsi alla Legge dell¿abbondanza. Questo libro ha lo scopo di farti scoprire come gestire e investire abilmente il denaro in completa autonomia, senza affidarlo alle Banche e a nessuno altro. L¿obiettivo è di formare persone capaci di investire in modo autonomo e responsabile per aiutarti a godere una vita serena senza rinunce, farti scoprire come tenere i soldi al sicuro e sopra tutto nelle ¿tue tasche¿ e, attraverso tecniche di investimento semplici, chiare e facilmente replicabili, darti l¿opportunità di creare un capitale nel lungo periodo e di generare rendite costanti che miglioreranno sensibilmente il tuo tenore di Vita futuro. L¿unico peccato che potresti fare è non impegnarti per pretendere il massimo dall¿occasione che ti è stata concessa, un¿occasione chiamata vita.
Racconti poetici sulla Via Francigena, a spasso tra gli alti cipressi e con la ghiaia sdrucciolevole sotto le suole, a spasso con i pensieri immersi nel sole lucente toscano, storie di Lupomanai e giovani cuccioli abbandonati che trovano calore, di amori e delusioni, di gioie condivise e anzianità sagge. Leggiamo di storie popolari come quella del Barcaiolo o del diavolo del Monte Mario o di processi e di indissolubili, forse, amicizie. Una storia, varie storie dal poetico pensiero che ci illanguidiscono malinconici come quando ci accarezza la lieve brezza estiva o la carezza dell¿amante. Alla sua prima opera Alberto Riccardo Azzini ci regala un saggio ricco di pathos e dolcezza, lui, lo scrittore un abile camminatore, cammina per la via Francigena, immaginando e parafrasando la vita con devota e amorevole benevolenza, facendoci supporre un presente buono e accogliente. Un italiano vero, immerso nel paese piccolo, a contatto con le persone.
Inghilterra, Secondo Dopoguerra, Rosedalle Abbey, piccolo centro rurale del Parco Nazionale di North York Moors, Brindlington vicina, quieta cittadina inglese, John, ragazzo inquieto e spavaldo, coraggioso e discreto, i suoi amici, il suo amore Lucy, i suoi parenti, zii forti, cresciuti nel lavoro della terra e nelle carestie della vita, loro, tutti loro e il Malefico. Un potente e caparbio Malefico, mostro cruento privo del senso umano della pietà e del perdono, della debolezza e dell¿incantamento. Un Malefico senza nome, dalle sembianze orrorifiche temuto e apparentemente imbattibile, riconducibile a ognuno zona buia della nostra vita, a ogni compromesso, a ogni scelta nefasta priva d¿amore. John e la sua combricola d¿amici lotteranno indefessi contro il male, allegoria della vita, ricordiamoci sempre che lui rimane lì, vigile e attento, a tentarci.
Un viaggio sonoro, dell'anima che seduce tutti i sensi e riporta con implacabile bontà, alla vittoria del cuore. Andrea, giovane cantautore gareggia nella vita e sulla platea, gareggia col tempo e con la malattia che ineluttabile padroneggia. La vittoria canora sembra per lui la rivalsa e la catarsi di una vita comune che potrebbe trasformarsi in eccelsa forse con l'attribuzione di un tributo canoro alla sua voce e alla sua carriera di cantante di strada. Scoprirà invece che il vero tributo, quello del cuore, rimane negli affetti vicini, in primis con la figlia Caterina, vincendo davvero la vita attraverso un'anima gentile che si rinnova perpetua.
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