Bag om Finis Lunae (2^)
Finis Lunae. Una metafora. L'epoca attuale, o poco più avanti: in Italia è in corso la campagna elettorale per il governo, sotto gli occhi vigili del Superstato europeo. Il leader del M-Tristar, dato vincente nei sondaggi, viene assassinato (forse da un fanatico sul web, per un sospetto tradimento della rivoluzione annunciata). Le indagini guidano il procuratore Sargon fino a Londra, alle Inns of Court, eredi dei Templari. Intanto rivolgimenti geo-politici (non pienamente compresi dai popoli) continuano a svolgersi: crisi economiche pilotate, guerre di religione architettate per provocare spostamenti di genti dall'Africa e dall'Asia verso il cuore della civiltà occidentale l'Europa- con la testa d'ariete del terrorismo islamista, per cancellarla. I Signori Occulti della Terra lavorano al progetto politico-esoterico di riplasmare l'umanità per i loro fini di dominio. Ma una minaccia di distruzione planetaria si fa avanti, della quale essi si riveleranno artefici. Riusciranno nel loro piano criminale? Un romanzo ambientato nel presente, ma proiettato in un futuro forse non così improbabile.
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