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Cellinum è un resoconto storico delle vicende che hanno interessato l'odierna Cellino Attanasio, piccolo paese in provincia di Teramo, dalle sue origini risalenti all'età del bronzo, all'unità d'Italia.Parallelamente alla storia di Cellino, in questo saggio vengono narrate le vicissitudini di alcune delle famiglie nobili più importanti nella storia del paese, tra le quali: gli Acquaviva, i Gaudiosi, i De Sterlich.La famiglia Acquaviva D'Aragona, in particolare, ha tenuto sotto il proprio dominio la piccola roccaforte abruzzese quasi ininterrottamente per quattrocento anni, dal tardo milletrecento, fino alla prima metà del diciottesimo secolo.
Il carnevale è una festa di origine antichissima che va ben oltre la tradizione cattolica. Festività con lo stesso carattere giocoso erano le dionisiache greche o i saturnali romani. Anche in epoche più antiche vi erano celebrazioni caratterizzate da parate e da gruppi mascherati che, nel periodo della festa, sovvertivano l'ordine naturale delle cose, dando il sopravvento allo scherzo e finanche alla dissolutezza.In questo libro si ripercorre con immagini fotografiche la storia del carnevale cellinese, dal secondo dopoguerra ai giorni nostri. La tradizione carnevalesca di Cellino non può certo paragonarsi alle imponenti parate di Viareggio e Cento o ai balli in maschera di Venezia. Fin dai primi carri degli anni quaranta e cinquanta si manifesta, però, la rinnovata vitalità post bellica della popolazione cellinese e l'estro e la maestria dei tanti artigiani che con pochi mezzi riuscivano a organizzare stupende parate, il cui ricordo si vuole onorare con quest'opera.
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