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La negligenza spaziale è una conseguenza drammatica ma relativamente poco conosciuta delle lesioni dell'emisfero cerebrale destro. I pazienti negligenti non prestano attenzione a quanto avviene alla loro sinistra, sono spesso inconsapevoli dei loro deficit (anosognosia), e possono negare ostinatamente di essere emiplegici. La diagnosi di negligenza è importante, perché la sua presenza predice uno scarso recupero funzionale del paziente; d'altra parte, esistono efficaci tecniche di riabilitazione. Questo volume presenta i principali segni clinici associati alla negligenza spaziale, insieme ai test clinici, neuropsicologici ed ecologici utilizzati per la sua diagnosi. L'autore è professore ordinario di Neuropsicologia e Neuroscienze Cognitive all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Direttore di Ricerca nell'ospedale universitario Pitié-Salpêtrière a Parigi, dove si occupa dei meccanismi dell'attenzione umana e delle loro patologie nelle malattie neurologiche.
Questo libro presenta una panoramica su varie condizioni cliniche che riguardano la consapevolezza, il controllo e le reazioni emotive anomale dei pazienti con danno cerebrale rispetto al proprio corpo. Sebbene la relazione con i sistemi attentivi sia meno chiara in confronto ad altri disturbi, anche queste condizioni sono tipiche dei pazienti con danni dell'emisfero destro.
I pazienti con lesioni emisferiche destre possono presentare quadri clinici che simulano deficit elementari di senso e di moto, come difficoltà nel percepire stimoli visivi o tattili portati a sinistra, incapacità di mantenere la fissazione centrale dello sguardo o impossibilità di produrre movimenti spontanei con gli arti di sinistra. Queste evenienze suggeriscono che le funzioni attentive dell'emisfero destro sono importanti non solo per capacità "cognitive" come l'orientamento spaziale, ma anche per abilità più semplici quali la percezione visiva o tattile o il controllo della posizione dello sguardo. Questi pazienti possono anche mostrare segni di "estinzione percettiva", possono cioè percepire correttamente uno stimolo isolato presentato a sinistra, ma non rilevare lo stesso stimolo quando è accompagnato da un secondo stimolo presentato a destra. Questi quadri clinici sono qui descritti e se ne discute la relazione con i sistemi neurocognitivi dell'attenzione.
Questo volume propone una panoramica sui processi attenzionali e le relative basi neurali nel cervello umano. L'attenzione è concepita come un insieme eterogeneo di processi, che ci consente di selezionare le fonti esterne ed interne di informazione sulla base delle quali agire, e di mettere in atto un comportamento che tenga conto sia dei nostri obiettivi, sia della possibilità che accadano eventi inaspettati. Il funzionamento integrato di reti cerebrali fronto-parietali, con particolari differenze inter-emisferiche che spesso favoriscono l'emisfero destro, è cruciale per i processi attentivi.
This book provides an overview of attentional impairments in brain-damaged patients from both clinical and neuroscientific perspectives. It features anatomical figures, illustrations and coverage of the most widely-used tests for attentional disorders.
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