Bag om I diari del Dybbuk
"Che cos'è un Dybbuk?" chiese la giovane, incuriosita da quella nuova parola.
La donna sussultò, pungendosi con l'ago ed un coppia di macchioline vermiglie caddero sul candido ricamo. Ma non vi prestò attenzione: appoggiò frettolosamente gli attrezzi sul pavimento al suo fianco e prese le mani della bambina tra le sue.
"Parla piano, sciocca!", disse parlando a voce bassa, i suoi occhi erano davvero preoccupati, carichi di una paura ancestrale, "Non bisogna mai pronunciare questa parola oppure lui ti vorrà per sé." Così, un gruppo di persone rimane intrappolato in una locanda nell'inverno del 1942. Costretti a convivere in uno spazio ristretto, gli ospiti si studiano fra di loro e comincia una terribile danza, fatta di intrighi, segreti inconfessabili e desideri.
Ma qualcosa di ben più oscuro trama nascosto tra le ombre della folta foresta, un male che brama vendetta.
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