Interazione dei composti di favipiravir e ribavirina con basi di DNA - Mustafa Fawzi Dawood Alobaidi - Bog

Le diverse proprietà delle strutture molecolari di favipiravir e ribavirina, utilizzate nel trattamento della SARS-CoV-2 e necessarie anche nel trattamento della malattia da coronavirus (COVID-19) negli ultimi anni, sono state studiate utilizzando i metodi della teoria funzionale della densità (DFT) B3LYP/6-311G(d, p) e 6-311+G(d, p). L'ottimizzazione geometrica delle strutture molecolari di favipiravir e ribavirina è stata effettuata negli ambienti di stato fondamentale, gas e solvente acquoso, sono stati ottenuti i parametri di legame e i risultati teorici sono stati confrontati con i valori presenti in letteratura. Ottenendo i valori di energia degli orbitali molecolari dai calcoli energetici, sono stati ottenuti parametri di reattività globale come affinità elettronica, elettronegatività, potenziale chimico, durezza chimica, morbidezza e indice di elettrofilia per entrambi gli ambienti. Le interazioni tra le basi del DNA adenina, guanina, citosina e timina e le strutture molecolari di favipiravir e ribavirina sono state studiate in acqua con l'aiuto di due parametri quali ¿N (trasferimento di carica) e ECT (trasferimento di carica basato sull'elettrofilia) utilizzando i valori di reattività globale.