Bag om La Favolittica Di Cappuccetto Viola
PRESENTAZIONE Quale misteriosa ragione per chiamarla Favolittica?...Forse non sono vicende umane?...Non lo sono, ma ci somigliano parecchio.
L'arcano si scoprirà leggendo pagine umoristiche dai connotati della satira del costume politico e sociale nostrano, condotta lungo il filo di una parodia ad una favola per antonomasia. La fantasiosa storia è ambientata ad Ustica, nelle acque della Riserva Marina meta di molti subacquei in immersione, giù alla scoperta di quei splendidi fondali.
L'isola, purtroppo è anche un luogo anzi noto per essere stata teatro di uno dei tanti misteri irrisolti della nazione.
Il racconto si svolge in un habitat particolare dove i personaggi sono specie ittiche antropizzate che, proprio per la loro natura, parlano un lessico alquanto strano, articolato con neologismi e termini adatti a quel mondo marino.
Compaiono anche gli umani che vi interagiscono in un intreccio di vicende e avventure di pura fantasia, spesso riferibili a fatti realmente accaduti.
Cappuccetto Viola, il cui nome deriva dall'essere una donzella, appartenente ad una specie ittica chiamata nel gergo comune per l'appunto la Viola, è la protagonista del racconto insieme a tanta altra fauna acquatica.
I personaggi pesci, per il loro nome comune che li identifica come per il tipico comportamento di specie, agendo in questa storia da esseri umani con tutto quello che tale comparazione potrà comportare, essendo sottoposti a vicende e fatti del nostro mondo: quello di un passato più o meno recente e quello dell'attualità ; Avranno modo di fare sorridere e riflettere.
Il racconto procede in un susseguirsi di situazioni paradossali, a volte grottesche, intrise di sarcasmo e tragicomicità , sotto una visione distopica verso quel mondo così dipinto.
Lì, in realtà , dietro le sovrastrutture culturali e sociali, tutto si muove dietro la spinta di primordiali istinti animali.
Chi è Cappuccetto Viola? Una pesciolina non più adolescente che vive nel suo habitat marino con la famiglia: sua madre la "Marmora", il padre lo "Scorfano Brontolone" e la nonna "Triglia"; Come nella favola verrà coinvolta in una disavventura, diventando preda di un cattivone.
I piccoli pesci, gli avannotti che ascoltano la favola, avranno facoltà di come fare finire la storia scegliendo fra diverse opzioni, essendo a loro coinvolti nel racconto in una sorte d'interattività .
Il lieto fine ci sarà ?...
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