Bag om La Spirale Diabolica della Cooperazione allo Sviluppo
Anni fa, mi sono reso conto che gran parte degli aiuti destinati in Africa contribuiva alla povertà, rendendo i destinatari dipendenti e incoraggiando la corruzione tra i funzionari governativi. Con l'aiuto di altri che la pensavano come me, ho così sviluppato una metodologia di sviluppo "Back Home Investment" come alternativa alla beneficienza, basata sulla teoria che la lotta produce forza. (Un atleta non diventa forte se l'allenatore fa attività fisica al posto suo). L'Africa non potrà mai sradicare la povertà affidandosi soprattutto agli aiuti, la generosità e la carità delle dei paesi sviluppati. I paesi africani possono uscire dalla povertà solo se stessi africani si impegnano in industria, commercio e imprese che creano ricchezza sfruttando immense risorse disponibili sul continente. Ad esempio, la cooperazione italiana allo sviluppo è autrice di numerosi scandali e di parecchi episodi di cattiva gestione. Le malefatte passate si colgono nei frutti di oggi. Frutti a volte, troppo guasti per essere esaminati oggettivamente e che si preferisce mettere al macero. Interventi di cooperazione errata, illusorie di buon risultato, che continuano a danneggiare la vita di molti popoli poveri e costretti alla miseria.
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