Udvidet returret til d. 31. januar 2025

Rime di Argia Sbolenfi - Olindo Guerrini - Bog

Bag om Rime di Argia Sbolenfi

Estratto: ...V PAN Pane, cornuto Iddio Benche non abbia moglie, Sul margine d'un rio S'appiatta in fra le foglie. Assalta di scancio Le Ninfe e poi le coglie, Facendone sciupio Secondo le sue voglie. Pero fissa e solinga Ebbe una fiamma in core Per la gentil Siringa: Dal che dedur conviene Che il povero signore Non orinasse bene. VI IO Io, diventata vacca Per volonta di Giove, Fessa, dolente e stracca, Cosi diceva al bove: Come mi sento fiacca E rotta in ogni dove! Non valgo una patacca In queste forme nuove: Il fieno m'e indigesto E i visceri m'annoda In modo disonesto. L'utile sol ch'io goda Nel mutamento, e questo: Che guadagnai la coda. LA ROVINA DEL SASSO (Per un numero unico) Fu la scena soltanto, Fu il drammaccio cruento, Che vi commosse al pianto. Se il monte non cascava, Morivano di stento Ma nessun ci badava. Per intendere questo epigramma bisogna sapere che nel comune di Sasso erano alcune grotte nel monte e alcune catapecchie dove parecchie famiglie disgraziate tenevano coi denti la vita. Tutti lo sapevano, lo vedevano e passavano. Rovino il monte e fece quel che non aveva fatto la fame: uccise i disgraziati. Subito si fecero sottoscrizioni, conferenze e numeri unici e in uno di questi la Poetessa, sott'altro nome che il suo, inseri i versi qui sopra. SONETTO Usci la Romanina E il labaro spiego, Ma l'orda libertina Lo prese e lo straccio, E tale una rovina Di calci si levo Che rotto per la china Qualche osso sacro ando. La barca di San Pietro Che a prora e fessa gia, Si rompe anche di dietro! Non vede Santita? Gli han detto __vade retro__ E Satana ci va. La Societa cattolica detta la Romanina...

Vis mere
  • Sprog:
  • Italiensk
  • ISBN:
  • 9781479324248
  • Indbinding:
  • Paperback
  • Sideantal:
  • 148
  • Udgivet:
  • 15. september 2012
  • Størrelse:
  • 152x229x9 mm.
  • Vægt:
  • 227 g.
  • BLACK WEEK
Leveringstid: 8-11 hverdage
Forventet levering: 9. december 2024

Beskrivelse af Rime di Argia Sbolenfi

Estratto: ...V PAN Pane, cornuto Iddio Benche non abbia moglie, Sul margine d'un rio S'appiatta in fra le foglie. Assalta di scancio Le Ninfe e poi le coglie, Facendone sciupio Secondo le sue voglie. Pero fissa e solinga Ebbe una fiamma in core Per la gentil Siringa: Dal che dedur conviene Che il povero signore Non orinasse bene. VI IO Io, diventata vacca Per volonta di Giove, Fessa, dolente e stracca, Cosi diceva al bove: Come mi sento fiacca E rotta in ogni dove! Non valgo una patacca In queste forme nuove: Il fieno m'e indigesto E i visceri m'annoda In modo disonesto. L'utile sol ch'io goda Nel mutamento, e questo: Che guadagnai la coda. LA ROVINA DEL SASSO (Per un numero unico) Fu la scena soltanto, Fu il drammaccio cruento, Che vi commosse al pianto. Se il monte non cascava, Morivano di stento Ma nessun ci badava. Per intendere questo epigramma bisogna sapere che nel comune di Sasso erano alcune grotte nel monte e alcune catapecchie dove parecchie famiglie disgraziate tenevano coi denti la vita. Tutti lo sapevano, lo vedevano e passavano. Rovino il monte e fece quel che non aveva fatto la fame: uccise i disgraziati. Subito si fecero sottoscrizioni, conferenze e numeri unici e in uno di questi la Poetessa, sott'altro nome che il suo, inseri i versi qui sopra. SONETTO Usci la Romanina E il labaro spiego, Ma l'orda libertina Lo prese e lo straccio, E tale una rovina Di calci si levo Che rotto per la china Qualche osso sacro ando. La barca di San Pietro Che a prora e fessa gia, Si rompe anche di dietro! Non vede Santita? Gli han detto __vade retro__ E Satana ci va. La Societa cattolica detta la Romanina...

Brugerbedømmelser af Rime di Argia Sbolenfi



Gør som tusindvis af andre bogelskere

Tilmeld dig nyhedsbrevet og få gode tilbud og inspiration til din næste læsning.