Bag om Titolo provvisorio. Guerra!
Un libro di Guerra, così recita anche il titolo provvisorio, ma più che di guerra si parla dell'Italia di sempre, con i suoi misfatti ed i suoi cittadini a fare da comparsa (volenti o nolenti), con i suoi protagonisti mai chiamati per nome come a rappresentare "un ruolo" che potrebbe essere interpretato da chiunque di noi. Il libro, scritto anni fa (2000-2001), prima dell' 11 settembre, inizia come fosse il Processo di Kafka per finire in un intrigo politico-economico che oggi sembra assumere quasi un significato profetico.NO ! La Guerra non è la protagonista di questa opera prima.Lo scambio di persona rivelatosi poi un subdolo gioco di chimuove le pedine degli avvenimenti o le belliche missioni di pace e molti altri elementi altro non sono che la cornice di un quadro all'interno della quale emerge LUI: Questo uomo che con lucida capacità dispiega le situazioni e le analizza criticamente per poi creare soluzioni superiori alle comunicapacità umane, affascina il lettore suscitando solidale simpatia.Dimostra inoltre di saper utilizzare le sue capacità intellettive ben al di sopra del misero 10% utilizzato dai comuni mortali.
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