Bag om Da Firenze a Digione
Estratto: ...certo e sembravano piu montoni condotti al macello, che difensori di un sacrosanto principio. Difaccia alla Mairie incontrai la legione Tanara: i Garibaldini cantavano. Addio mia bella addio e interrompevano l'inni, soltanto per prorompere in acclamazioni entusiastiche alla Repubblica e a Garibaldi. Eppoi mi trasvolarono difaccia agli occhi due batterie con i cavalli a trotto serrato; quindi venne la volta della brigata Ricciotti; il simpatico giovane era alla testa, ed i suoi Francs tireurs, col volto raggiante di gioia, colla testa alta, col passo accelerato, quasiche loro tardasse il trovarsi a fronte col'oppressor della Francia, avevano intuonato il magnifico inno dello Chenier: C'est la republique, qui nous apelle . . . . . . . . . . . . . Un Francais doit vivre pour elle Et pour elle un Francais doit mourir. -Dunque ci siamo per davvero?-Dicevo tra me e me, esaltato anche io dalla febbre generale, trascinato dal potentissimo fascino dell'entusiasmo-A rivederci a fra poco, o giovani soldati della liberta, o eroica falange dei pochi che tra l'ignavia dei piu vogliono essere gli apostoli, i rivendicatori dell'umanita conculcata!... molti di voi stasera non risponderanno all'appello, le vostre file diradera la mitraglia: siete giovani, ardenti, pieni di salute tra poco sarete mutilati.... e che importa?. Il vostro nome restera eterno sulle labbra dei reietti e dei diseredati, unica gente che ha cuore, essi insegneranno ad adorarvi, siccome martiri, ai figli, e voi non morirete del tutto... .."..... Ai generosi," "Giusta di gloria dispensiera e morte." Arrivai dal ciabattino; lo stivale era nell'identico stato di quando era entrato in bottega; lo agguantai non senza stiacciar qualche moccolo e a passi di corsa ripresi la via. Io sono molto nervoso, e la fantasia in me e proprio un cavallo che non sente alcun freno: quel movimento, quelle grida, quell'entusiasmo mi avevano dato il capogiro ed io saltava come un pazzo, ...
Vis mere