Bag om Epta'
Sette personaggi in epoche diverse vivono la loro vita immersi in un vizio capitale. La superbia abbatte ogni considerazione dell'altro. La avarizia acceca concentrando il personaggio sull'accumulo di tutto per sé. La lussuria obbliga a utilizzare gli altri solo per il proprio piacere sfrenato. La gola incentra la propria vita a soddisfare all'inverosimile il piacere derivante dal cibo che non è più necessario alla sopravvivenza ma diventa solo un vizio mentale. L'invidia obbliga a guardare gli altri e non se stessi. L'ira fa diventare il dominio sul prossimo la propria ragione di vita. L'accidia annichilisce l'individuo sul proprio mondo. Tutti i vizi capitali sono figli dell'egoismo. La condanna è il modo di guardare del' ipocrita. La pietà ci apre lo sguardo sulla trasformazione che dal peccato porta l'individuo alla redenzione e lo trasforma da strumento del male in alfiere del bene. I personaggi sono frutto di fantasia. I periodi storici in cui sono inseriti sono popolati da personaggi realmente esistiti. I rapporti tra la i protagonisti e il contesto in cui si svolge la loro storia sono totalmente inventati.
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