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Nome di battaglia TappoFam Fum Frech e Fastidï, oltre i PidocchiQuesta non è una storia di eroi. L'unica cosa eroica è stata portar a casa la pelle, ora della fine a 19 anni d'età .à eroico vivere tutto quello schifo di guerra, morte e distruzione ed, alla fine, quasi dimenticarsene e non odiare nessuno.Non é solo una storia di guerra, perché la lotta partigiana fu anche una guerra, ma soprattutto una questione di sopravvivenza.à più una storia contraddistinta dalle famigerate quattro F milanesi: Fam, Fum, Frec, e Fastidï [i]E nei fastidi, primi su tutti, i pidocchi: tanti pidocchi. Ho conosciuto Tappo in tarda età , in questo nuovo secolo.Era il compagno di una mia cara Amica. Tappo era un gentile signore alto, buono, con brillanti e profondi occhi azzurri ed, in seguito, un incipiente tremolio alle mani, ma non era Parkinson. Poco si sapeva del suo passato partigiano. A tutt'oggi credo che i suoi discendenti lo ignorino completamente. Ricordo i suoi raccontini nelle feste di Natale che trascorrevamo assieme. Non so se erano prima o dopo la stesura di questi appunti. Ma erano racconti tenui, leggeri, di avvenimenti fin quasi simpatici e non mostravano cosa ci fosse dietro. In quanto alla fame, penso che gli sia rimasta dentro: nel senso che gli rimase la sottile angoscia di rimanere senza cibo. Ricordo che mi diceva che negli ultimi anni, quando era ormai vedovo e viveva da solo, acquistava soprattutto viveri, in sovrabbondanza. Gli facevo notare che, probabilmente, derivava da quel pregresso, tale per cui la possibilità di rimanere senza cibo gli creava angoscia. Poi, verso la Primavera del 2010, la mia Amica mi convocò. Mi disse che Tappo aveva gli incubi relativi al suo periodo da partigiano[ii] e che non accettava aiuti ufficiali e che quindi avremmo dovuto aiutarlo convincedolo a liberarsi di quanto aveva creduto di cancellare, ma il passato ritorna e non perdona.Sinceramente non capivo la correlazione: l'avrei capita solo anni più tardi.All'epoca ero in mobilità e studente di Storia, in cui poco dopo mi laureai.Andai da lui "armato" con tutta la potenza di fuoco che la mia maturità ed esperienza, la mia futura nuova attività di storico (con l'iniziale minuscola) e con tutti i vari ammennicoli che le moderne tecnologie consentono.In pratica tutte le conversazioni che avemmo furono registrate in quei giorni dell'estate 2010.Chiarisco subito: tutto quello che verrà riportato è frutto di sbobinamento di registrazioni, documentabili e verificabili. Ho poi fatto ricerche cercando riscontri e conferme, trovandoli tutti. Tappo nacque il 5 maggio 1926: il che vuol dire che quando entrò in clandestinità , dopo l'otto settembre 1943, aveva 17 anni e mezzo e quando finì il tutto, il 25 aprile 1945, di anni ne aveva 19. Ecco, io ho nipoti più o meno di quell'età ; il pensiero di prenderli, scaraventarli in mezzo alla campagna ed in montagna, farli vagare per un anno e mezzo, dormendo all'aperto o dove capitava, facendogli soffrire la fame, sottoporli ad azioni di guerra tali per cui han visto morire accanto a loro persone, essere oggetto di sparatorie... insomma, io non so come ne uscirebbero i miei nipoti.Si, lo so, in questo preciso momento milioni di adolescenti son sottoposti a situazioni consimili, soprattutto perché tutto oggi è cambiato rispetto ad allora.Ma non è detto che se lo massifichiamo sia giusto, anzi: à SBAGLIATO![...]
Ai primi degli anni ottanta del secolo scorso, un consorzio italo-francese stava realizzando sul Rio Paranà, ai confini tra Argentina e Paraguay, una diga, la diga di Yacyreta.Per i dipendenti italiani e loro familiari era stato "costruito" un intero villaggio, con un agglomerato di case tutte uguali.In questo contesto, era stato edificato anche un Liceo Scientifico per i loro figli con docenti chiamati direttamente dall'Italia.Questo libro vuole ricordare le "storie" di alcuni di loro.Giuseppe Arona
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando alvolume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref eRiepilogo Indici) di futura pubblicazione.Vagando per Milano fotografando nella mia ricerca di edificiLiberty, atti a completare l'Enciclopedia Illustrata Liberty soncapitato in questo spicchio di Milano che è delimitato, a Nord, da vialeRegina Giovanna e viale Giustiniano, ad Est da viale dei Mille, a Sudda Corso Concordia ed ad Ovest da viale Piave e piazzale Oberdan.Facendo parte di zone diverse l'ho soprannominata la "Zona deiMartiri Risorgimentali", visto che tai i vari toponimi ve ne sonoparecchi dedicati a chi diede la vita per l'Unità d'Italia, partendo daGuglielmo Oberdan, passando per Carlo Pisacane, Ciro Menotti, iFratelli Bandiera, Nino Bixio, i Mille garibaldini, etc. etc.In più ha degli esempi pregevolissimi al suo interni, valgano pertutti via Malpighi e via Carlo Pisacane.Così mi è venuto in mente di fare un'appendice apposita, interamente dedicata a questa zona.MAURIZIO "OM" ONGARO
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona Piemonte.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questo ha fatto si che intere zone del Piano Regolatore Berruto siano sorte praticamente tutte assieme, per cui si abbia una grande densità di Liberty.La quantità di Edifici Liberty, in questa zona, è davvero imponente!Ho voluto raggrupparli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Frutto di più di trentanni di esperienza, un ventennio (abbondante) fa mi cimentai a metter per iscritto delle regolette che mal non avrebbero fatto e vertenti l'ambito informatico. Inizialmente pensai (prendendo esempio da personaggi mooolto più importanti e famosi di me) ad un decalogo. Poi le osservazioni crebbero a dismisura ed ora sembrano quasi una depandance delle "Leggi di Murphy dell'Informatica", da cui ho cercato di NON prendere spunto e di mettere del mio, calandole in realtà tutte viste e spesso anche vissute sulla mia pelle, oramai diventata durissima con il tempo e l'esperienza.Spero che possano servire a chi si affaccia a questo mondo, perché mi son accorto che, con il tempo, certi malvezzi NON si son estinti... semmai son peggiorati...Ma io son moderatamente ottimista e credo in un futuro migliore...
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona Piemonte.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questo ha fatto si che intere zone del Piano Regolatore Berruto siano sorte praticamente tutte assieme, per cui si abbia una grande densità di Liberty.La quantità di Edifici Liberty, in questa zona, è davvero imponente!Ho voluto raggrupparli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Ho pensato di realizzare una agile guida per orientarsi tra la miriade di mezzi corazzati tedeschi sella Seconda Guerra Mondiale. Di ogni mezzo ho realizzato una veloce descrizione delle origini e vita operativa allegando una piccola ma esaustiva scheda tecnica. Spero di avere fatto cosa gradita ai numerosi estimatori dell'argomento.Buona letturaIndicePrefazioneGuida ai mezzi corazzati tedeschi della Seconda Guerra MondialeVolume @Panzerwerfersdkfz6Sdkfz 7Sdkfz 8Versusflakwagen 8,8 CmSdkfz 9Sdkfz 10Sdkfz 1115 cm Schweres Infanteriegeschutz 33Artillerie Schlepper 35 (t)Panzerkampwagen 38H 735 (f)Panzerkampwagen H 35-38/39 (f)Aufkl 38 (t) mit 20 mmPanzerjager HetzerJagdpanzer 38 (d)Morsetrager 38 (t)Munitions Schlepper 38 (t)Munitionspanzer 38 (t)Panzerkapwagen 38 E-FPanzerkapwagen 38 GPanzerkampfwage n 38(t) SPanzerkapwagen 38 B-C-DPanzerkapwagen38TneuerArtSchutzenpanzerwagen 38(t)Geschutzwagen 7,5 c m Pak/10,5 cm leFH 18 H 39 (f)Sturmorser TigerFlammenwerfer Panzerkampfwagen I° Ausf ALadungsleger Panzerkampfwagen I° Ausf BMunitionsschlepper Panzer I° Ausf AMunitionsschlepper Panzerkampfwagen I° Ausf BPanzer IPanzer I A aufbauPanzer I A BrukenlegerPanzer I A FlammewerferPanzer I B aufbauPanzer_IBladunslegerPanzerjager IPanzerkampfwagen I° Ausf A AusfbauPanzerkampfwagen I° Ausf r B AusfbauSig33Bruckenleger Panzerkampfwagen II° Ausf bPanzer IIPanzer II a1-a2-a3Panzer II a A, B, C, Panzer II Ausf LuchsPanzerkampfwagen II° Ausf bPanzer II B BrukenlegerPanzerkampfwagen II° Ausf D/EPanzer II ohne AufbauPanzerkampfwagen II° SchwimmkorperPanzer SelbstfahrlatthePanzerselbstfahrlafette 1c/5 cm PaK 38Sig33 Panzerkampwagen IIPanzerkampfwagen II° FlammpanzerPanzerkampfwagen II° Ausf L (Sdkfz 123)WespePanzerjager Marder IIGrillePanzerjager Marder IIIFlampanzer 38 (t) HetzerPanzer 38 ( T) Flakpanzer 38Panzerkampfwagen III° (FI)Waffentrager GW IV b 10,5 cmBergepanzer IIIMinenaumpanzer IIIMunitionspanzer auf Fahrgestell Panzerkampfwagen III°Panzer IIIPanzerkampfwagen III° Ausf DPanzer II JPanzerkampfwagen III° mit SchachtellaufwerkPanzerkampfwagen III° Ausf N Schienen-Ketten Fahrzeug Sk1Panzerkampfwagen III° PionerpanzewrkampfwagenPanzerkampfwagen III° TauchpanzerPanzerbefelhlswagen III mit 5cm KJwKL39Panzerbefelhlswagen III mit 5cm KJwKL42Strurminfanteriegeschutz 33Sturmegeschutz III (FI)Sturmegeschutz III FSturmgeschutz Ausf FSturmegeschutz III F-8Sturmgeschutz Ausf F/8Sturmegeschutz III GSturmgeschutz Ausf GSturmegeschutz III G MunitiospanzerSturmgeschutz Ausf G MunitionspanzerSturmhaubitze 42 10,5 cmSturmegeschutz IIISturmegeschutz III ASturmgeschutz Ausf ASturmegeschutz III BSturmgeschutz Ausf BSturmegeschutz III C-DSturmgeschutz Ausf C/DSturmegeschutz III ESturmgeschutz Ausf EPanzer III BeobachtungwagenBergepanzer IVBruckenleger IVFlakpanzer IV Ostwind IIHydrostatischen Panzerkampfwagen IV°KugelblitzLeichte EinheitswaffentragerMinenrollern Panzerkampfwagen IV°MobelwagenMunitionsschepplerfur Karl Geratr fur Karl GeratOstwindPanzer IVPanzerkampfwagen IV° BeobachwagenPanzer IV mit SchatellaufwerkPanzerkampfwagen IV° TauchpanzerPanzerkampfwagen IV° mit SchachtwellauwerkPanzer Selbstfahrlatthe IV 10,5cmSturmsteg Fahageste llI VSturmsteg auf Fahgestell PZ IVWirbelwindZerstorer 45Jadpanzer IVSturmgeschutz neur art (StugnA Starr)Hornisse NashornHummelBrumbarSturmegeshutz IVGeschutzwagen Pantherfurs FH18Geschutzwagen Panther fur Sfh 18/4Panther IIPanzer V PantherPanzerbefehl Panzerbefelhlswagen V D/A & GSturmpantherSturmpantherJagdpanther starrBergepantherBergetiger Tiger I° (H)Panzer VI Tiger IGeschtzwagenfur 17cm K72Geschutzwagen Tiger fur 17 cm K 72Panzer VI Tiger II KonigstigerDati tecniciDati generaliVelocitàAutonomia[...]
PrefazioneL'idea di fotografare tutti i Monumenti di Milano mi è venuta per caso.Negli anni scorsi avevo finito di fotografare TUTTE le chiese di Milano, parrocchiali e no, e recentemente ho fatto un "lavorone" al Cimitero Monumentale, che non ho ancora finito di sistemare.E così son "inciampato" nei Monumenti di Milano.Inizialmente pensavo di cavarmela con poco, le statue equestri e poco altro...Ma stavo facendo i conti senza l'oste, come si suol dire...Innanzi tutto non esiste un elenco completo dei monumenti di Milano.Un po' perché non son di competenza del Comune di Milano, anzi credo che a carico del Comune vi sia solo la pulizia ed, a volte il restauro; ma non di tutti.I monumenti, storicamente, son legati alla libera iniziativa ed al volontariato.Sin dall'Ottocento un ideatore prospettava l'idea, trovava un gruppo di sottoscrittori, raccoglieva i soldi, valutava i vari bozzetti, commissionava l'opera e, previo approvazione comunale, la poneva in una via, piazza, parco, largo etc. etc. Il tutto, temo, se non proprio all'insaputa del Comune di Milano, diciamo spesso al di fuori delle sue competenze.A volte poi venivano spostate, perché non si sapeva più dove metterle. Valga per tutti il Monumento equestre a Napoleone Terzo; il monumento equestre venne inizialmente posto al centro del cortile dell'attuale Archivio di Stato, per quasi mezzo secolo, per poi metterlo al Parco Sempione, in un posto un po' nascosto, dove è tutt'ora. Seconda la ben nota regola milanese dello Spostamento Monumenti di Milano.Per cui un elenco completo non son riuscito a trovarlo. Ovvio, ho iniziato da Wikipedia, sotto la voce Monumenti di Milano ma poi mi son subito arreso: son più quelli che ho aggiunto io di quelli che ho trovato. Alla fine della realizzazione di quest'opera provvederò ad aggiornare la voce definitivamente, ben conscio che mancherà sempre qualcosa.Poi, verso gli inizi dei reportage fotografici, son inciampato nelle fontane. Oltre che essere, quelle sì, ben catalogate nel Sito Fontane di Milano, sono mantenute e pulite (non tutte) direttamente dal Comune. Infatti un paio di volte ho trovato gli addetti della manutenzione all'opera.Ma, soprattutto, il confine tra Fontana e Monumento spesso è molto labile. Certe fontane son veri e propri Monumenti, valgano per tutti la Fontana dell'omonima Piazza, i Bagni Misteriosi di De Chirico, quella del Risparmio oppure la Fontana Monumento Al Centauro dello scultore Igor Mitoraj, dove la commistione tra monumento e fontana è completa.Inoltre, andando sul campo alla ricerca di Fontane, ho trovato molti altri Monumenti, altrimenti non censiti da nessuno.Insomma, una vera a propria ricerca perenne, che temo non finirà mai...L'eccezione a queste suddivisioni sono i Giardini e Parchi, che contengono spesso, a loro volta, svariate opere. Anziché lasciarle sotto i capitoli appositi, ho preferito includere tutte le varie opere come sottocapitoli dei vari parchi; parto dal presupposto che se uno si reca nei vari parchi gli sia più utile avere tutte le varie opere ivi contenute. Se poi si vogliono aver visioni tematiche (esempio: "voglio vedere tutte le Fontane...") non si farà altro che effettuare ricerche mirate all'interno dell'eBook, cosa facilmente ottenibile con i moderni strumenti di supporto, che rendono gli eBook così caratteristici e differenti e per certi versi più comodi, rispetto alle copie cartacee.Le opere son riportate in ordine alfabetico per gruppo, citando anche (se possibile) storia e informazioni relative. Spesso e volentieri l'ordine è per nome e cognome e non altrimenti. L'utilizzo di strumenti come "cerca", tipico degli eBook, risolve eventuali dubbi ed eccezioni.Tutte le "opere" risiedono nel Comune di Milano, con l'eccezione dell'Idroscalo che considero, a tutti gli effetti, Milano.Inoltre son tutte fruibili gratuitamente e, fatto salvo eventuali orari di chiusura, accessibili a tutte le ore.[...]
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona dei Musicisti, ovvero Zona di Porta VeneziaIl Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questo ha fatto si che intere zone del Piano Regolatore Berruto siano sorte praticamente tutte assieme, per cui si abbia una grande densità di Liberty.La quantità di Edifici Liberty, in questa zona, è davvero imponente!Ho voluto raggrupparli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona dei Musicisti, ovvero Zona di Porta VeneziaIl Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questo ha fatto si che intere zone del Piano Regolatore Berruto siano sorte praticamente tutte assieme, per cui si abbia una grande densità di Liberty.La quantità di Edifici Liberty, in questa zona, è davvero imponente!Ho voluto raggrupparli ed auguro buona lettura!Maurizio "OM" Ongaro
PrefazionePer quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona Solari-Savona-Tortona.Per Solari-Savona-Tortona intendiamo tutto ciò che si sviluppa intorno alle tre vie Tortona, Savona e Solari.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, nata dopo il 1870 con la costruzione della Stazione di Porta Genova, si è sviluppata verso Nord strada dopo strada, prima con edilizia popolare poi con Edifici più prestigiosi, anche Liberty.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Un'opera corale di: Alessandro Russo, Angelo Paratico, Anna Maria Mariani, Anna Montagna, Annalisa Baldini, Antonella Bonfortuni, Antonella Onofrio, Beatrice Consigli, Ciriaco Offeddu, Cristina Baggio, Federica ScioratiGiovanna Ghigliani, Giovanna Maggi, Giulio Draghi, Giuseppe AronaManuela Anelli, Maria Giovanna Brindisino, Marie Renzini, Maurizio OM OngaroMichele Lodo, Paola Ramella, Roberta Formenti, Serena Saccares, Stefano Saccares, ed altri...--------------------------------PrefazioneUna notte, non riuscivo a dormire: la mia mente andava al passato. Dicono che quando si è anziani la mente gode a ripensare i momenti vissuti, specialmente quando hanno lasciato il segno in qualche angolo della memoria. Proprio quello che mi stava succedendo: un angolo della mia mente era prepotentemente occupato dai Ricordi. Mi frullava un'idea, ma per tentare di renderla concreta avevo bisogno di mettermi alla tastiera del computer, come da parecchio tempo faccio già il mattino prestissimo. È mia abitudine una levata dal letto proprio al sorgere del sole, se non prima: il lavoro di Anna non ci permette di oziare un pochino al caldo delle coperte.... Sono corso al PC ed ho aperto Facebook, e, sul mio sito, di getto ho iniziato a scrivere. Era il 22 Aprile."Non ho le velleità, né la pazienza né la profondità di uno Scrittore con la ESSE MAIUSCOLA, ma nella mia vita ho scritto parecchi libri: credo, in totale, 16 o 17. Di vario genere, scolastici, scientifici, sui giochi d'azzardo ecc. L'ultimo, in collaborazione con un grande amico (ahimè, Maurizio Om Ongaro: ci vediamo e ci sentiamo così poco!) nel 2008. Ebbene, stamane mi sono svegliato con una lampadina che illumina, frulla nel mio cervello. In genere mi alzo assonnato, musone, vero Anna? D'altra parte non è facile sollevarsi dal letto di buon umore quando ci si alza ogni giorno, ogni giorno, proprio ogni giorno prima delle Cinque! Ebbene, la lampadina mi suggeriva: perché, prima di lasciare finalmente questa terra, non pensi a qualche nuova opera da pubblicare? Che ne pensi Maurì! La facciamo questa nuova Impresa? Direi di titolarla: RICORDI. Di invitare a scrivere, come nel Libro dei Power Seller, amici, conoscenti, tutte le persone che abbiano desiderio di parlare di sé, dei loro, appunto, RICORDI. Maurì, Lo facciamo: Le conoscenze per la pubblicazione le abbiamo, ma rammenta, comunque, che il peso sarà tuo. Potrebbe essere carino, no?"Alle 7,26 Maurizio rispondeva: "SI PUO' FARE!!!!!"Lo stesso 22 aprile, qualche ora dopo, scrivevo: "Invito tutti gli amici, i conoscenti, coloro che in un modo o in altro Sanno tenere in mano una penna ed hanno voglia di scrivere una, due, tre, quattro pagine di sé, della loro vita, delle loro esperienze e di quant'altro, ebbene invito tutti a prendere contatto con me oppure Maurizio. Abbiamo intenzione di raccogliere esperienze di vita, di pubblicare i nostri RICORDI!!!!!!"Le adesioni sono arrivate una dopo l'altra: cinque, dieci, quindici....Inevitabilmente dovevamo comunicare tra noi con una certa riservatezza, quindi, sempre in Facebook, ho pensato di creare un Gruppo chiuso, ossia riservato agli AMICI che desiderassero scrivere sul libro o che potessero avere interesse alla nostra pubblicazione.E i membri, in pochi giorni sono diventati venti, trenta, quaranta, cinquanta: alcuni per curiosità, altri perché desiderosi di partecipare attivamente con un proprio RICORDO all'avventura. Ora eccoci qua: in meno di 40 giorni è nato il nostro libro, abbiamo dato un valore ai nostri RICORDI. Si può chiedere chi siamo, chi siano gli SCRITTORI, da dove vengono, cosa fanno, ma penso che si tratti di domande che non richiedano precise risposte. Invece, potrebbe essere interessante scoprire che siamo un gruppo di amici di Facebook e che proveniamo da tre continenti diversi, come si nota dalla cartina allegata. Ed è curioso il fatto che per la maggior parte non ci conosciamo: mai ci siamo incontrati, [...]
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona dei Musicisti, ovvero Zona di Porta VeneziaIl Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questo ha fatto si che intere zone del Piano Regolatore Berruto siano sorte praticamente tutte assieme, per cui si abbia una grande densità di Liberty.La quantità di Edifici Liberty, in questa zona, è davvero imponente!Ho voluto raggrupparli ed auguro buona lettura!Maurizio "OM" Ongaro----------------------------------IndiceIndice5Prefazione11Il Liberty a Milano13Appendice:13Zona Venezia o Zona dei Musicisti13Volume 713PL-R13Plinio (via), 2012915Demidoff Hotel Milano (1908) in via Plinio, 2 ang. via Giovanna Maseri ang. via Ulisse Aldovrandi, 12, 20124 Milano17Edificio in via Plinio, 3, 20131 Milano33Edificio in via Plinio, 4, 20124 Milano39Edificio (1892 SIC) in via Plinio, 5, 20129 Milano47Edificio (1908) in via Plinio, 6, 20129 Milano55Edificio in via Plinio, 7, 20129 Milano61Edificio in via Plinio, 7a, 20129 Milano67Edificio (1908) in via Plinio, 8, 20129 Milano73Edificio in via Plinio, 9, 20129 Milano79Casa Maltagliati (1908) dell'Ing. L. Ferrari Moreni in via Plinio, 10 e 12 ang. via Giovanni Battista Morgagni ang. via Ulisse Aldrovandi, 20129 Milano85Scheda Tecnica86Edificio in via Plinio, 11 ang. via Giovanni Battista Morgagni, 20129 Milano105Edificio in via Plinio, 13, 20129 Milano119Edificio in via Plinio, 14 ang. via Giovanni Battista Morgagni, 20129 Milano125Edificio in via Plinio, 15, 20129 Milano137Edificio in via Plinio, 16, 20129 Milano143Edificio in via Plinio, 17 ang. via Bartolomeo Eustachi, 20129 Milano147Casa Turba (1909) in via Plinio, 18, 20129 Milano157Casa Turba (1910) in via Plinio, 20, 20129 Milano163Edificio in via Plinio, 22, 20129 Milano169Edificio in via Plinio, 24 ang. via Bartolomeo Eustachi, 20129 Milano177Edificio in via Plinio, 28, 20129 Milano187Edificio in via Plinio, 29, 20129 Milano193Edificio in via Plinio, 30, 20129 Milano197Edificio (1912) in via Plinio, 32, 20129 Milano203Edificio in via Plinio, 33, 20129 Milano209Edificio in via Plinio, 34, 20129 Milano217Edificio in via Plinio, 35, 20131 Milano225Edificio in via Plinio, 38, 20129 Milano229Bar Basso in via Plinio, 39 ang. via Enrico Nöe, 20020 Milano235Edificio in via Plinio, 40, 20129 Milano247Edificio in via Plinio, 41, 20129 Milano251Edificio in via Plinio, 42, 20129 Milano257Edificio in via Plinio, 44 ang. viale Abruzzi, 21 ang. via Achille Maiocchi, 20129 Milano263Edificio di Luigi Guarnaschelli in via Plinio, 45, 20129 Milano279Edificio in via Plinio, 47, 20129 Milano283Ramazzini, Bernardino (via), 20124287Edificio in via Bernardo Ramazzini, 8, 20129 Milano289Redi, Francesco (via), 20129295Casa Tavecchi (1905) in via Francesco Redi, 18 ang. via Filippo de Filippi ang. via Luigi Broggi, 17 ang. via Giovanni Battista Morgagni, 20129 Milano297Edificio in via Francesco Redi, 17 ang. via Giovanni Battista Morgagni, 20129 Milano315Edificio in via Francesco Redi, 20 ang. via Filippo de Filippi, 20129 Milano323Regina Giovanna (viale), 20129329Edificio in viale Regina Giovanna, 26, 20129 Milano331Repubblica, della (piazza), 20124339Hotel Principe di Savoia (1927) di Cesare Tenca in piazza della Repubblica 17, 20124 Milano345Scheda Tecnica346APPENDICE365Postfazione367L'Autore369Ha pubblicato questi libri:369Bibliografia373Ringraziamenti377Indice delle figure379Indice analitico anche per Architetti, Case o Palazzi, anni391FINE401
Ho pensato di realizzare una agile guida per orientarsi tra la miriade di mezzi corazzati tedeschi sella Seconda Guerra Mondiale. Di ogni mezzo ho realizzato una veloce descrizione delle origini e vita operativa allegando una piccola ma esaustiva scheda tecnica. Spero di avere fatto cosa gradita ai numerosi estimatori dell'argomento.Buona lettura
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona dei Musicisti, ovvero Zona di Porta VeneziaIl Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questo ha fatto si che intere zone del Piano Regolatore Berruto siano sorte praticamente tutte assieme, per cui si abbia una grande densità di Liberty.La quantità di Edifici Liberty, in questa zona, è davvero imponente!Ho voluto raggrupparli ed auguro buona lettura!Maurizio "OM" Ongaro
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando alvolume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref eRiepilogo Indici) di futura pubblicazione.Vagando per Milano fotografando nella mia ricerca di edificiLiberty, atti a completare l'Enciclopedia Illustrata Liberty soncapitato in questo spicchio di Milano che è delimitato, a Nord, da vialeRegina Giovanna e viale Giustiniano, ad Est da viale dei Mille, a Sudda Corso Concordia ed ad Ovest da viale Piave e piazzale Oberdan.Facendo parte di zone diverse l'ho soprannominata la "Zona deiMartiri Risorgimentali", visto che tai i vari toponimi ve ne sonoparecchi dedicati a chi diede la vita per l'Unità d'Italia, partendo daGuglielmo Oberdan, passando per Carlo Pisacane, Ciro Menotti, iFratelli Bandiera, Nino Bixio, i Mille garibaldini, etc. etc.In più ha degli esempi pregevolissimi al suo interni, valgano pertutti via Malpighi e via Carlo Pisacane.Così mi è venuto in mente di fare un'appendice apposita, interamente dedicata a questa zona.MAURIZIO "OM" ONGARO
E così mi accingo a licenziare alle stampe un'altra Appendice dell' Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano; appendice che verte sulla Zona Venezia o Zona dei Musicisti, vista la copioso presenza di musicisti nei toponimi.Per una prefazione completa del Liberty rimando al volume Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) [di futura pubblicazione]La Zona Venezia fu edificata ex novo, su di un'area, a Nord di Milano, che prima era solo campi e sporadiche e sparute cascine, oltre che il Lazzaretto, ormai in disuso da tempo e ridotto praticamente a baraccopoli.La Ferrovia lo attraversò con taglio netto, sopraelevato, (lungo il percorso di quella che ora è viale Regina Giovanna) ed il Piano Regolato Berruto la previde per future edificazioni.E così, pian piano, partendo dai Bastioni, venne edificata, con isolati quadrati e regolari, poco per volta, sviluppandosi verso Nord. Il tutto ben documentato dalle varie cartine e mappe d'epoca.E, giusto in quel periodo, stava facendo la sua comparsa il Liberty, un nuovo stile, originale e apprezzato dalla novella Borghesia, che "rompeva" con il Neoclassico (tipico della nobiltà) ed il Barocco (tipico della Chiesa). E fu subito sposato in pieno.Così, in questa nuova e per certi versi grandissima zona, il Liberty attecchì subito, passando da piccoli e timidi accenni fino a realizzazioni eclatanti.Infatti abbiamo anche un paio di edifici religiosi, cosa abbastanza anomala, oltre che Scuole o edifici civili.Ora della fine, complici anche i limiti editoriali imposti, l'opera è composta da quasi una decina di volumi; francamente non mi è parso il caso di "spezzarla" in più zone (ad esempio Est od Ovest di corso Buones Aires, il perno attorno a cui gira la Zona dei Musicisti) perché far l'Appendice dell'Appendice mi pareva un po' senza senso.Buona lettura!OM
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona Policlinico.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, si è sviluppata ben dopo l'inizio del Novecento, dopo secoli di giardini ed orti.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona NoLo.Per NoLo, North of Loreto intendiamo tutto ciò che si sviluppa intorno lungo l'asse di viale Monza, a destra od a sinistra.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, nata dopo l'Unità di Italia, si è sviluppata verso Nord strada dopo strada, prima con edilizia popolare poi con Edifici più prestigiosi, anche Liberty.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando alvolume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref eRiepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona divia Padova.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è benconfigurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'iniziodel Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, inizialmente sotto il Comune di Turro, era una stradadi collegamento alberata e, si è sviluppata dopo l'inglobamento delcomune nella città di Milano.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty del Quadrilatero del Silenzio.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, si è sviluppata dopo gli Anni Ruggenti, quando fu lottizzato il parco del Palazzo Serbelloni.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona Cinque Giornate, ovvero a Sud di corso Ventidue Marzo e sino a corso Lodi.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, si è sviluppata dopo l'Unità di Italia, quando Milano è uscita dalla cerchia dei Bastioni.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona di via Giulio e Corrado Venini.Per intenderci la zona confinata ad Ovest da via Ferrante Aporti ed ad Est da viale Monza. A Sud da viale Brianza ed a Nord dalla Ferrovia.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
PrefazionePer quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona Casoretto.Per Casoretto intendiamo tutto ciò che parte da via Leoncavallo, poco a Nord rispetto alla chiesa di Casoretto ed arriva a Sud sino a piazzale Gabrio Piola e, lungo via Pacini, sino alla Stazione di Lambrate.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.In questa zona vi son diverse eccezioni.Per prima cosa la presenza di tantissimi piccoli Edifici, Ville, Villette, Villette a schiera con stilemi Liberty, dai più eclatanti sino ad Edifici con citazioni Liberty appena accennate.Poi la presenza di tantissimi Edifici convertiti o trasformati in Alberghi.Infine l'epoca di costruzione. Vi son pochi Edifici della prima decade del Novecento. La maggior parte, se datati, supera di gran lunga la fine della prima guerra mondiale, attestandosi nella terza decade del Novecento, quando ormai il Liberty stava iniziando a decadere.Auguro Buona Lettura!
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona Risorgimento.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, si è sviluppata dopo l'Unità di Italia, quando Milano è uscita dalla cerchia dei Bastioni.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona del Conservatorio.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, abbastanza piccola ma centrale, è ricca di pregevoli edifici Liberty e non.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona Risorgimento.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, si è sviluppata dopo l'Unità di Italia, quando Milano è uscita dalla cerchia dei Bastioni.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona Cinque Giornate, ovvero a Sud di corso Ventidue Marzo e sino a corso Lodi.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, si è sviluppata dopo l'Unità di Italia, quando Milano è uscita dalla cerchia dei Bastioni.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
PrefazionePer quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona Casoretto.Per Casoretto intendiamo tutto ciò che parte da via Leoncavallo, poco a Nord rispetto alla chiesa di Casoretto ed arriva a Sud sino a piazzale Gabrio Piola e, lungo via Pacini, sino alla Stazione di Lambrate.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.In questa zona vi son diverse eccezioni.Per prima cosa la presenza di tantissimi piccoli Edifici, Ville, Villette, Villette a schiera con stilemi Liberty, dai più eclatanti sino ad Edifici con citazioni Liberty appena accennate.Poi la presenza di tantissimi Edifici convertiti o trasformati in Alberghi.Infine l'epoca di costruzione. Vi son pochi Edifici della prima decade del Novecento. La maggior parte, se datati, supera di gran lunga la fine della prima guerra mondiale, attestandosi nella terza decade del Novecento, quando ormai il Liberty stava iniziando a decadere.Auguro Buona Lettura!
Per quanto riguarda la prefazione generale del Liberty rimando al volume 0, dal titolo: Enciclopedia Illustrata Liberty a Milano_VOL_00_(Pref e Riepilogo Indici) di futura pubblicazione.Non poteva mancare un'Appendice di edifici Liberty della Zona del Conservatorio.Il Liberty, come già detto nella prefazione generale, è ben configurato in un abbondante ventennio che va, più o meno, dall'inizio del Secolo Scorso sino ai tardi Anni Ruggenti.Questa zona, abbastanza piccola ma centrale, è ricca di pregevoli edifici Liberty e non.Ho voluto notarli e raccoglierli ed auguro buona lettura!MAURIZIO "OM" ONGARO
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