Bag om Cavalleria assassina
In raccolta di sette racconti di Gerolamo Rovetta emergono tutte le tematiche fondanti della produzione letteraria dell'autore. La straordinaria abilità descrittiva, la capacità di guardare con occhio verista alle dinamiche sociali del proprio tempo. E, infine, la creazione di personaggi realistici e a tutto tondo, che nella singolarità della propria narrazione riescono a parlare ad ogni lettore, in ogni epoca.
La raccolta contiene i seguenti racconti:
"Cavalleria assassina"
"Storiella vecchia"
"Era matto o aveva fame?"
"Scellerata"
"Quintino e Marco"
"Metempsicosi"
"Canto di montagna"
Gerolamo Rovetta (1851-1910) nasce a Brescia da una famiglia benestante. Rimasto orfano di padre, si trasferisce a Verona insieme alla madre, dove entrerà per la prima volta in contatto con gli ambienti creativi e salottieri. Grazie all’eredità paterna, appena raggiunta l’età necessaria, va a vivere a Milano, dedicandosi a una vita di mondanità ed esordendo col suo primo romanzo "Mater dolorosa" (1882). Autore prolifico, ma dalla personalità complessa e volubile, decide di togliersi la vita dopo aver dissipato il proprio intero patrimonio. Fra le sue molte opere, si possono citare romanzi come "Il primo amante" (1892), "La baraonda" (1894) e "L’idolo" (1898), così come la commedia "La trilogia di Dorina" (1891) e, soprattutto, il celebre dramma "Romanticismo" (1901).
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