Bag om Dalla prigionia nello Spielberg al ritorno alla vita
Basato sulle lettere di S. Pellico, l'autrice ci regala un ritratto inedito di questo personaggio che è conosciuto, quasi sempre, solo per le poche notizie scolastiche legate alla sua figura. Un'attenta ricostruzione dei fatti, un linguaggio perfettamente consono all'epoca in cui tutto si svolge e lo stile narrativo proprio della Contilli, lineare e semplice, danno vita ad una biografia romanzata che, probabilmente, di romanzato ha davvero poco, vista la grande cura impiegata nella ricerca e nella verifica delle fonti storiche da parte dell'autrice stessa. Il libro parla anche di altri personaggi detenuti nelle medesime prigioni, come A. Andriane, F. Confalonieri e P. Maroncelli, allargando la narrazione a coloro che ne condivisero la sorte, alle donne che soffrirono con loro e ne attesero la liberazione, ma è soprattutto su Pellico che il romanzo è incentrato.
(DALLA RECENSIONE DI MARIA GUIDI)
EDIZIONE CON LE ILLUSTRAZIONI IN BIANCO E NERO
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