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First sanctuaries - Jerusalem and Black Holes - Vittorio Italo Morrone - Bog

Bag om First sanctuaries - Jerusalem and Black Holes

Parte della scienza si limitava alla conoscenza dei calendari nel tempo antico. Per questa ragione, chi volesse indagare su qualunque civiltà del passato, trova qui tutti gli strumenti utili. L'autore ha introdotto l'uguaglianza 3402 = (30.24) 112.5, utile per isolare (30.24), che interviene col significato di rotazione di 360° lungo un cerchio. Inoltre 34.02 è anche impiegato per misurare ore alla ziggurat babilonese di Uruk (4000 a.C). Come si possa ricavare un calendario viene spiegato con la costruzione pratica di quello di Dionigi, scritto per ordine di un papa nei primi secoli del cristianesimo. Risulta importante la decifrazione di una tabella aritmetica egiziana, le cui cifre intervengono in vari contesti, dando la possibilità di unificare tutte le misure di angoli. Nella riforma di Ezechiele compare un angolo di 72°; e lo stesso an golo è indispensabile anche per le galassie. In un libro di E. Fermi (No tes on Quantum Mechanics) è dimostrato che ogni (quantità) osservabile si descrive con un sistema di equazioni; così con la soluzione di un sistema abbiamo qui un metodo per controllare distanze di alcune galassie ad anche di stelle da punti considerati come sorgenti di forza, da cui dipendono. Se il lettore non vuol leggere qualche argomento può evitarlo passando oltre.

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  • Sprog:
  • Engelsk
  • ISBN:
  • 9788827849859
  • Indbinding:
  • Paperback
  • Sideantal:
  • 132
  • Udgivet:
  • 10. oktober 2018
  • Størrelse:
  • 148x7x210 mm.
  • Vægt:
  • 182 g.
  • 2-3 uger.
  • 16. december 2024
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Beskrivelse af First sanctuaries - Jerusalem and Black Holes

Parte della scienza si limitava alla conoscenza dei calendari nel tempo antico. Per questa ragione, chi volesse indagare su qualunque civiltà del passato, trova qui tutti gli strumenti utili. L'autore ha introdotto l'uguaglianza 3402 = (30.24) 112.5, utile per isolare (30.24), che interviene col significato di rotazione di 360° lungo un cerchio. Inoltre 34.02 è anche impiegato per misurare ore alla ziggurat babilonese di Uruk (4000 a.C). Come si possa ricavare un calendario viene spiegato con la costruzione pratica di quello di Dionigi, scritto per ordine di un papa nei primi secoli del cristianesimo. Risulta importante la decifrazione di una tabella aritmetica egiziana, le cui cifre intervengono in vari contesti, dando la possibilità di unificare tutte le misure di angoli. Nella riforma di Ezechiele compare un angolo di 72°; e lo stesso an golo è indispensabile anche per le galassie. In un libro di E. Fermi (No tes on Quantum Mechanics) è dimostrato che ogni (quantità) osservabile si descrive con un sistema di equazioni; così con la soluzione di un sistema abbiamo qui un metodo per controllare distanze di alcune galassie ad anche di stelle da punti considerati come sorgenti di forza, da cui dipendono. Se il lettore non vuol leggere qualche argomento può evitarlo passando oltre.

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