Bag om L'ignoto bianco
Finlandia. In una Lapponia immersa nella neve, dove il bianco sembra essere l’unica tonalità possibile, il tiratore Urho e la sua fidanzata Katri si ritrovano ad aver a che fare con una serie di personaggi misteriosi. Che si tratti di alieni? O forse di esseri umani provenienti da un’altra dimensione? Pubblicato per la prima volta nel 1955, "L'ignoto bianco" è un classico imprescindibile di Franco Enna, indiscusso precursore della fantascienza italiana. Lasciatevi conquistare dalle lande desolate del grande nord e dalle vicissitudini di un’astronave alla deriva...
Francesco Cannarozzo, meglio noto come Franco Enna (1921-1990), è stato uno dei maggiori scrittori di fantascienza italiani, nonché un celebrato anticipatore del giallo contemporaneo. Nato a Castrogiovanni, trascorre la giovinezza a Enna – città in cui farà anche la conoscenza di Andrea Camilleri – per poi trasferirsi a Milano in cerca di fortuna. Impiegato come direttore dell’ufficio stampa dei periodici Mondadori, dal 1955 inizia a pubblicare i primi romanzi di fantascienza per la collana Urania. Essendo uno degli unici scrittori italiani attivi nel genere, diventa ben presto un punto di riferimento per tutti gli appassionati nostrani. L’invenzione del fortunato personaggio del commissario Sartori, poi, lo renderà anche un affermato giallista. Fra i suoi romanzi più noti si possono citare l’esordio "L’inferno confina con Dio" (1952), "Preludio alla tomba" (1955), "Panico al Polo" (1958) e "La bambola di gomma" (1971).
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