Bag om Vescovo e Adéagbo
Questa ricerca è stata inizialmente motivata dal dibattito teorico sul ready-made, sulla pop art e sull'arte concettuale, nato dalla critica della chiusura intellettuale ed estetica presente nei canoni richiesti dai programmi scolastici in Brasile. Le implicazioni di questi concetti sono discusse parallelamente allo sviluppo di una visione critica delle classificazioni europee e nordamericane come matrici adatte a comprendere la creazione di artisti come Arthur Bispo do Rosário, Brasile (1909-1989) e Georges Adéagbo, Benin (1942). In modo complementare, il percorso del ricercatore-artista partecipa al processo di comprensione e analisi. L'attenzione si è concentrata sul materiale e sulla materia degli oggetti quotidiani utilizzati nel lavoro di Arthur Bispo do Rosário e sugli itinerari delle opere di Georges Adéagbo, artista autodidatta che espone le sue idee e le sue narrazioni sotto forma di oggetti "scultorei", occupando spazi pubblici.
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